Sono due le schede di progetto con cui l’Unione montana Alta Langa ha aderito alla proposta del “Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Ambito della prima i servizi integrativi territoriali: investimenti per 6,5 milioni di euro su servizio socio-sanitari e istruzione.
Obiettivo generale, secondo il presidente Roberto Bodrito, promuovere coesione, favorire la transizione ecologica e la creazione di nuovi posti di lavoro. Per il secondo progetto, l’Unione è capofila per 23 Comuni, investimento di 15 milioni di euro per il completamento della rete di metanizzazione.