Anche ad Asti, e in molti comuni della provincia, durante il week end saranno presenti appositi gazebo della Lega Nord dove si potrà firmare per sottoscrivere la richiesta di referendum abrogativo
Anche ad Asti, e in molti comuni della provincia, durante il week end saranno presenti appositi gazebo della Lega Nord dove si potrà firmare per sottoscrivere la richiesta di referendum abrogativo volto ad abolire la Legge Merlin e regolamentare la prostituzione, anche nelle case chiuse. Il quesito è già stato depositato in Cassazione: a dare inizio alla raccolta firme è stato Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega.
«L'obiettivo non è solo regolare e controllare la prostituzione al fine di tutelare la salute pubblica e combattere il degrado – spiega Andrea Giaccone, segretario provinciale – ma anche tassare tale attività, come già avviene in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svizzera. Le entrate fiscali, che alcuni studi stimano in circa 4 miliardi di euro all'anno, consentiranno di ridurre o eliminare alcune tasse che gravano sui cittadini. Abrogare la Legge Merlin significa anche contrastare la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portare ordine e sicurezza nelle nostre città». Si potrà sottoscrivere il referendum abrogativo fino a fine luglio.