Il nuovo consiglio provinciale, appena ricostituito dopo le recenti elezioni amministrative, si sta riorganizzando per far fronte alle sfide che lo attendono, soprattutto in vista degli investimenti che saranno finanziati dal PNRR. Il presidente Paolo Lanfranco ha assegnato lo scorso 10 gennaio le deleghe, consapevole del ruolo centrale che la Provincia svolgerà nella gestione dei fondi e nelle scelte amministrative di lungo periodo.
Tra i compiti più rilevanti per il prossimo futuro ci sarà senz’altro il rinnovo del patrimonio edilizio scolastico, troppo spesso trascurato e non più adeguato alle esigenze di una comunità alle prese con le profonde trasformazioni sociali che l’emergenza sanitaria ha acuito ancora di più, mostrandone l’inadeguatezza.
Lanfranco ha affidato la delega ai lavori pubblici delle scuole superiori ad uno dei consiglieri più giovani, Andrea Giroldo, classe 1994, vicesindaco e assessore alla cultura e alla protezione civile di Moncalvo
«E’ una delle responsabilità principali della Provincia, su cui ci sono investimenti davvero importanti: costruzione di nuovi edifici e palestre, ristrutturazioni, opere antisismiche, interventi di messa in sicurezza, lavori sui tetti, nuovi laboratori e spogliatoi, ascensori, efficientamento energetico – ha dichiarato a caldo Giroldo, non appena ricevuta la delega – accolgo questo nuovo ruolo con entusiasmo e fiducia, ringraziando il presidente Lanfranco per l’incarico».
Il consigliere si è subito messo al lavoro convocando un tavolo tecnico con i dirigenti dei vari uffici per fare il punto sullo stato dell’arte.
«Le cose da fare non mancano e abbiamo cinque mesi per imbastire un programma prima delle nuove elezioni provinciali che seguiranno la decadenza del presidente Lanfranco – spiega Giroldo – sono già molti i cantieri aperti nelle scuole astigiane da seguire ma l’impegno più importante sarà gestire gli investimenti dei 30 milioni di euro provenienti dal PNRR e dai fondi propri della Provincia. In particolare i progetti riguardano il “PalaProvincia“, due interventi all’Artom, uno sui tetti nella zona dei laboratori, intervento molto atteso, e l’altro che prevede il rinnovo dei serramenti, dell’efficientamento energetico del Castigliano ed un maxi cantiere a Liceo Vercelli per l’adeguamento sismico ed energetico, per un investimento di circa 6 milioni di euro. Oltre a questi, per i quali siamo pronti per seguire la fase progettuale, ci stiamo muovendo anche per le candidature di nuovi interventi da finanziare con ulteriori fondi del recovery fund. In questa fase ci saranno interlocuzioni con le varie scuole per capire il fabbisogno di ogni realtà per programmare ulteriori investimenti. E’ una campagna di investimenti senza precedenti che ci permetterà di intervenire su efficientamento energetico e antisismico ma anche sulla costruzione di nuovi siti e palestre. E’ per me una responsabilità ma anche un grande stimolo».
I lavori che si avviano a conclusione sono quelli del Castigliano, che dovrebbero terminare entro l’estate; l’ascensore al Liceo Classico, che attende solo il collaudo; la ristrutturazione della palestra dell’Artom, cui mancano gli ultimi interventi sugli spogliatoi.
Anche sul territorio provinciale si interverrà per la riqualificazioni degli edifici scolastici: «Con fondi della provincia e del ministero – continua Giroldo – partiranno i lavori a Castelnuovo Don Bosco all’Andriano con la costruzione di una nuova palazzina di un piano per l’ampliamento degli spazi della scuola per un investimento di circa 1 milione e 200 mila euro. Ci aspettiamo di partire in primavera. Interventi di miglioramento sismico e risanamento strutturale sono in corso al Penna a San Damiano, mentre ad Asti si procederà al recupero funzionale dell’ex scuola media Gatti per l’ampliamento del Monti. Abbiamo già le risorse, bisogna solo chiudere l’accordo di programma con la Regione Piemonte e con la città di Asti. Sono invece in fase di conclusione gli interventi al Pellati di Nizza con il rifacimento dei servizi igienici, la compartimentazione antincendio e la parziale sostituzione dei serramenti».
Ma Giroldo non dovrà occuparsi solo di cantieri. La Provincia sta già da tempo affrontando la riorganizzazione scolastica territoriale.
«La provincia dovrà decidere gli accorpamenti – sottolinea Giroldo- con il presidente Lanfranco stiamo agendo in modo molto prudente, vista la delicatezza del tema che coinvolge tanti piccoli Comuni ed un vasto territorio. Valuteremo caso per caso gli elementi strategici».
Sia Paolo Lanfranco sia Andrea Giroldo hanno ben chiaro che il coinvolgimento del territorio sarà fondamentale per operare quelle scelte che incideranno a lungo termine sulla vita delle famiglie e dei cittadini astigiani.
