Il sindaco Fabrizio Brignolo si appresta a diventare il nuovo presidente della Provincia. Nessuna sorpresa, in verità, poiché la candidatura di Brignolo era data per scontata, così come lo era la probabile vittoria. Scadeva infatti ieri, lunedì, a mezzogiorno, il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali in vista del voto del prossimo 12 ottobre e, come molti immaginavano, è stata depositata una sola lista che vede…
Il sindaco Fabrizio Brignolo si appresta a diventare il nuovo presidente della Provincia. Nessuna sorpresa, in verità, poiché la candidatura di Brignolo era data per scontata, così come lo era la probabile vittoria. Scadeva infatti ieri, lunedì, a mezzogiorno, il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali in vista del voto del prossimo 12 ottobre e, come molti immaginavano, è stata depositata una sola lista che vede candidato presidente lattuale sindaco di Asti. Nei giorni scorsi era circolata la voce di una seconda possibile lista di candidati ma, alla fine, non si è riusciti a raccogliere abbastanza firme di consiglieri comunali e sindaci, unici elettori dellEnte, a sostegno della stessa (il limite minimo era di 163).
Come previsto dalla legge 56 del 7 aprile scorso (quella che introduce le città metropolitane e regola le elezioni delle Province di 2° livello) oltre al futuro presidente Brignolo sarà formato un Consiglio provinciale composto da 10 membri i cui nomi appartengono ai componenti dellunica lista in gara. Anche per loro lelezione è scontata perché non è previsto un quorum per dichiarare valida la votazione.
Candidati allassemblea, espressione delle 8 zone in cui è stato suddiviso il territorio provinciale (+2 di nomina del capoluogo) sono: Barbara Baino, sindaco di Mongardino; Vincenzo Calvo, consigliere comunale di Asti; Fabio Carosso, sindaco di Coazzolo; Marco Gabusi, sindaco di Canelli; Paolo Lanfranco, sindaco di Valfenera; Francesco Marengo assessore comunale a Castagnole Monferrato; Cristiano Massaia, sindaco di Aramengo; Flavio Pesce, sindaco di Nizza Monferrato; Angela Quaglia, consigliere comunale di Asti; Luca Quaglia, assessore comunale a San Damiano.
La lista dei candidati è stata sottoscritta da 90 sindaci e consiglieri comunali, mentre il numero previsto dalla legge è 65. La candidatura di Brignolo alla carica di presidente è stata sottoscritta da 265 amministratori dellAstigiano, ben oltre il numero minimo previsto dalla legge, ovvero 193. Una volta insediato il nuovo Consiglio provinciale, a metà ottobre, lattuale commissario straordinario dellEnte, Alfredo Nappi, terminerà il proprio mandato passando il testimone a Brignolo. Sia il presidente Brignolo che i consiglieri provinciali non avranno gettoni per il compito svolto in questo parlamentino tutto astigiano, così come imposto dalla spending review volta a contenere i costi della politica.
Anche se nella nostra provincia cè una sola lista in gara, le operazioni di voto saranno fatte come previsto dal regolamento: potranno votare esclusivamente i sindaci e i consiglieri di tutti i Comuni dellAstigiano in carica alla data delle elezioni, domenica 12 ottobre, dalle 8 alle 20, nel seggio nellunico seggio costituito nella sala consigliare dellEnte di piazza Alfieri. Gli scrutini saranno effettuati lunedì 13 ottobre a partire dalle 9.
Riccardo Santagati