E’ stata inaugurata al Museo Paleontologico la mostra “Il leviatano e le sirene” che propone una delle più importanti collezioni d’Europa di fossili di cetacei con reperti rari e curiosi a livello internazionale. L’esposizione è stata allestita nel suggestivo scenario dell’Ex Chiesa del Gesù al palazzo del Michelerio. Il protagonista è sicuramente il capodoglio di Vigliano, lungo circa 10 metri, scoperto nel 1929 e mai stato esposto al pubblico.
L’esposizione prosegue poi con altri due reperti mai esposti prima: il dugongo di Montiglio e un cetaceo odontocete appartenente alla famiglia degli zifidi proveniente dalle sabbie plioceniche nel 1954, nei dintorni di Vigliano d’Asti. Rimangono esposti uno dei reperti più rari e affascinanti del museo, la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale e la balena più antica del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto; invece la balenottera di Montafia e il delfino di Camerano Casasco sono stati ricollocati nel seminterrato nella collezione permanente. Il tutto arricchito da un video che ricostruisce le fasi di ritrovamento del capodoglio e un paleo-videogame in cui i piccoli visitatori potranno vestire i panni di Mary Anning (la paleontologa inglese che scoprì il primo ittiosauro) immersi nella proiezione di onde tra i suoni del mare.
Fino al 16 settembre 2024
Orari: dal lunedì al venerdì ore 11.00 – 17.00; martedì giorno di chiusura; sabato e domenica ore 11.00 -18.00
biglietto: 7 euro per l’ingresso; 10 euro per l’ingresso con visita
Foto di Agostino Santangelo