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Quando lo spettacolo di burlesque indossa la penna nera
Attualità

Quando lo spettacolo di burlesque indossa la penna nera

Spettacolo di Burlesque ieri sera al DLF, in onore degli alpini

In origine il burlesque, nato in Inghilterra nel 1700, era uno spettacolo satirico che prendeva in giro le abitudini e i passatempi dell’aristocrazia per divertire le classi meno abbienti, poi diventò più comico e parodistico quindi, più simile ad un varietà, con l’aggiunta di canzoni, danze e ballerine sempre meno vestite.

Ed è questo lo spettacolo che venerdì sera, Anna e Annalisa di COLTOURASTI hanno avuto l’idea di organizzare per dare il benvenuto agli alpini giunti ad Asti da ogni parte d’Italia. L’evento ha avuto luogo al Dopo Lavoro Ferroviario che, tra l’altro, ha ospitato un gran numero di loro. L’esibizione è stata portata sul palco da “Donna di cuori e le sue girls”, un gruppo di ballerine del torinese che si sono esibite in un’atmosfera goliardica con sottofondo di musiche francesi ed inglesi degli anni 20-30-40.

Belli i costumi di scena colorati e luccicanti, gli accessori quali piume di struzzo e guanti rossi, brave e belle le ragazze che hanno ballato. Peccato la scarsa affluenza di pubblico che, ad un intrattenimento allegro e sensuale, ha preferito il richiamo degli “spettacoli” più chiassosi, ma sempre divertenti, che si stavano svolgendo in centro. Fuoriprogramma della serata, l’arrivo improvviso e rumoroso di alcuni alpini che, ignari di tutto e convinti di poter finalmente riposare si sono visti gentilmente allontanare dal salone, che sarebbe poi stato trasformato in dormitorio, in quanto la rappresentazione non era ancora terminata.

Comunque, ricorderemo questi tre giorni e i loro eventi, come una folata di allegria e spensieratezza, un tuffo in un mondo allegro e colorato che non ricordavamo più ma c’è ancora.

Monica Jarre

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