Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/quarantotto-orti-socialibrper-chi-ne-fa-richiesta-56e6a47de94571-nkiehl7a3te6wgbj6396o4a4a55ajrywg3ye9i2he0.jpg" title="Quarantotto orti sociali
per chi ne fa richiesta" alt="Quarantotto orti socialiper chi ne fa richiesta" loading="lazy" />
Attualità

Quarantotto orti sociali
per chi ne fa richiesta

Un altro significativo tassello va a definire il disegno del parco Lungoborbore. Sono 48 gli orti sociali disponibili in strada Atleti azzurri astigiani per le Associazioni di utilità sociale che ne

Un altro significativo tassello va a definire il disegno del parco Lungoborbore. Sono 48 gli orti sociali disponibili in strada Atleti azzurri astigiani per le Associazioni di utilità sociale che ne faranno richiesta, concedendoli in uso agli associati e alle persone di cui hanno rappresentanza. Ogni appezzamento di circa 35 mq è dotato di cassapanca in cui riporre gli attrezzi e di impianto di prelievo dell'acqua. Un orto ha una sopraelevatura che ne permette la fruibilità didattica e con carrozzella. E' previsto un container in legno che funge da punto comune e da servizi igienici. Disponibilità alla collaborazione da parte dell'Istituto per l'Agricoltura Penna di loc. Viatosto per consulenza e preparazione di piantine da vivaio. Analogamente buoni propositi con Asti Studi Superiori per l'utilizzo di loro competenze agrarie. Mediante una convenzione con il Comune della durata di cinque anni, hanno già confermato la loro adesione al progetto le Associazioni: Anffas, Peter Pan, Alzheimer, A.M.A., X Fragile, AISLA, il C.D.A.N.S.Lourdes, l'Opera Pia Milliavacca ed il Sert dell'ASL Asti. Giovedì scorso la consegna ufficiale. Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore Piero Vercelli per la buona accoglienza del progetto che offre spazio alla coltivazione e alla crescita di legame sociale.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale