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Quattro giorni di spettacoli al Teatro Alfieri di Asti per sostenere “Progetto Sarah”

Dal 26 al 29 maggio gli studenti del IV e V Istituto Comprensivo, del Liceo Vercelli e dell’I.I.S Alfieri animeranno la rassegna per raccogliere fondi in favore dei ragazzi del Madagascar

Da lunedì 26 a giovedì 29 maggio torna la rassegna teatrale organizzata da diverse scuole di Asti per sostenere il Progetto Sarah. Ancora una volta gli studenti hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa “Le scuole di Asti per Ecole Sarah” e, in particolare, gli alunni del IV e V Istituto comprensivo, quelli del Liceo Scientifico Vercelli e dell’I.I.S. Alfieri.

Si inizierà lunedì 26, alle 20.30, con gli studenti della scuola media Brofferio che al Teatro Alfieri presenteranno “Sotto un cielo di carta”, uno spettacolo curato da Massimo Tommaso Rotella – Casa degli Alfieri. Subito dopo andrà in scena “Un giorno a scuola”, un musical del “fantasticoro della Brofferio”.

Martedì 27, sempre alle 20.30, il teatro ospiterà la terza edizione della “Serata delle eccellenze del Vercelli” con numerosi momenti di spettacolo e musica e la consegna dei riconoscimenti agli alunni del Liceo Scientifico Vercelli che si sono distinti nel percorso di studi.

Mercoledì 28, a partire dalle ore 20, l’I.I.S Alfieri presenterà la “Serata del Merito 2025” durante la quale ci sarà la premiazione degli studenti meritevoli, l’assegnazione delle borse di studio, dei riconoscimenti e degli attestati. Seguiranno vari spettacoli teatrali e performance coreografiche degli studenti iscritti al Liceo Classico Alfieri, al Quintino Sella e al Liceo Artistico Benedetto Alfieri.

Giovedì 29, alle 19.45, i ragazzi della scuola Martiri porteranno in scena lo spettacolo “Ricorditi di me” (titolo ispirato a un verso del Purgatorio di Dante Alighieri ndr) – Voci di donne nell’arte e nella letteratura. Ma, poco prima, saliranno sul palco anche i bambini della 1° classe della scuola elementare Buonarroti che presenteranno “Gnick Gnack e i Mangiatori” di Fabio Fassio e la regia di Irene Conte.

Per assistere agli spettacoli è possibile prenotare i biglietti, in esaurimento, rivolgendosi alle segreterie delle rispettive scuole. Nel corso delle serate i portavoce dell’associazione Progetto Sarah saranno presenti per raccontare l’ultimo recente viaggio in Madagascar con foto e video che testimoniano le attività svolte. Tra i video trasmessi, anche quelli degli studenti universitari, sostenuti dalle scuole astigiane (che pubblichiamo nell’articolo).

Nel frattempo l’associazione Progetto Sarah ha fatto il punto sulle attività svolte nella scuola di Andranovolo e su altre iniziative che, nel corso degli anni, sono state avviate grazie al sostegno di coloro che partecipano agli eventi promossi dal sodalizio. Istruzione dei ragazzi, dalla scuola materna all’università, assistenza sanitaria, insegnamento di un mestiere, pasti caldi e sicurezza sono solo una parte delle attività portate avanti per ricordare la studentessa della scuola Martiri di Asti Sarah Bergoglio deceduta a febbraio 2007.

«Quando siamo partiti abbiamo accolto nella scuola poco più di una ventina di bambini, ma oggi sono oltre seicento» ha ricordato Marina Chiarle, la mamma di Sarah. Un pilastro fondamentale del Progetto Sarah è il sostegno agli studi universitari per i ragazzi più meritevoli. Avviato circa cinque anni fa con cinque studenti, questo programma ha permesso a diversi giovani di frequentare l’università ad Antananarivo, la capitale del Madagascar. Quest’anno, quattro dei ragazzi accolti anni fa all’Ecole Sarah sono prossimi alla laurea. «Il successo di questi ragazzi rappresenta una speranza concreta per il futuro – osserva il vicepresidente di Progetto Sarah, Giancosimo Delvecchio – e dimostra come l’istruzione possa trasformare le vite».

Oltre agli eventi teatrali, altre forme di sostegno al Progetto Sarah includono la possibilità di destinare il 5X1000 all’associazione (codice fiscale 92052950059) e il contributo diretto delle scuole. Tuttavia, l’entusiasmo e l’energia investiti da docenti, alunni e personale scolastico nel progetto e nell’organizzazione degli eventi testimoniano un forte impegno della comunità astigiana nel «fare qualcosa per gli altri».

«Ho sempre partecipato agli eventi di Progetto Sarah in maniera personale credendo nel valore delle situazioni in cui una tragedia può essere riconvertita in un dono agli altri – spiega Stella Perrone, dirigente dell’I.I.S. Alfieri – In passato avevamo già partecipato contribuendo alla realizzazione dello spettacolo, poi abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti garantendo l’istruzione a uno studente della scuola di Sarah».

«Al Liceo Vercelli abbiamo dei ragazzi che si impegnano per trovare il loro posto nel mondo ed è molto bello, per noi, sostenere questo sogno di Sarah attraverso il lavoro dei nostri studenti – aggiunge la professoressa Cristina Giraudi – Ragazzi, famigliari e docenti collaborano con passione affinché tutto questo sia possibile».

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.progettosarah.org

[nella foto, da sinistra, Marina Chiarle, Cristina Giraudi, Stella Perrone e Giancosimo Delvecchio]

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