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Quel lungo abbraccio a Don Bosco
Attualità

Quel lungo abbraccio a Don Bosco

Circondato dall’amore di tutto il mondo Don Bosco ritorna nella sua terra d’origine: c’è tutto ad aspettarlo, dalla chiesa di San Pietro a Morialdo, da dove è iniziato il pellegrinaggio sabato

Circondato dall’amore di tutto il mondo Don Bosco ritorna nella sua terra d’origine: c’è tutto ad aspettarlo, dalla chiesa di San Pietro a Morialdo, da dove è iniziato il pellegrinaggio sabato a piedi, arrivando fino alla casetta, al museo e infine alla Basilica. Qui ogni pietra parla di lui, del suo grande insegnamento rivolto ai più giovani e del suo autentico spirito di carità: morto il 31 gennaio 1888 ritorna a "casa" come se non se ne fosse mai andato. Di lui sono rimasti gli insegnamenti, l’operato, l’amore infinito per le nuove generazioni, il suo spirito immenso. Lo testimoniano i moltissimi visi, a centinaia, che hanno accolto le spoglie del Santo sabato pomeriggio: «Ciao Don Bosco!» è stato  il coro di gioia che ha accolto l’arrivo dell’urna dopo la processione lungo l’antica strada biblica, costellata dei 14 piloni di personaggi del nuovo e antico Testamento.

Un bel sole ha scaldato la giornata dedicata al Santo che ha reso questi luoghi intrisi di misticismo e di accoglienza verso gli altri: sulle note della banda musicale gli striscioni colorati, tenuti con enfasi dalla gente, hanno accompagnato l’urna di Don Bosco dentro alla Basilica per la Santa messa delle 17. «Don Bosco è qui», come recitano le scritte, è anche il monologo recitato dall’attore Renzo Arato che davanti alla chiesa e alla casetta del santo (dove si è raccolta una folla di gente) ha interpretato alcuni scritti di Don Bosco. Amore è la "parola chiave" di Don Bosco per dialogare con i ragazzi e aprire il loro cuore: il Santo progettò e seguì la costruzione di oratori e scuole, aprì 52 case salesiane, scrisse circa 4.000 lettere e 150 tra libri e opuscoli.

Si unisce alla giornata, vissuta con entusiasmo da tutto il paese, anche Giorgio Musso, primo cittadino: «Occorre ritrovare lo spirito di don Bosco, soprattutto in questi tempi difficili! Ecco quel che ci dice questa visita: più impegno, più amore, più ottimismo, più amicizia. È quello che ci trasmette questo Santo, attuale e debordante di valori veri, quelli della gente laboriosa e semplice della nostra terra, il Monferrato!». Il giorno prima l’urna era stata accolta a Castelnuovo Don Bosco, nella parrocchia di Sant’Andrea che fu quella in cui venne battezzato, ricevette la Prima Comunione e la Cresima. Grande folla di fedeli al suo arrivo sulla piazza a lui dedicata e alla processione che lo ha riaccompagnato, per una notte, nella prima chiesa della sua vita.

Roberta Arias

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