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Attualità
Intervento

“Quell’impianto fotovoltaico e la crociata dei piccoli feudatari di Viarigi”

L’ex vicesindaco Bonaudi: “I territori UNESCO e le energie rinnovabili sono il futuro e metterli in contrasto tra loro è ipocrita e dannoso”

Sulla vicenda del progettato impianto agrifotovoltaico tra Altavilla Monferrato e Viarigi riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’ex vicesindaco di Viarigi Pietro Bonaudi.

“Dalle informazioni disponibili nel Comune di Altavilla (Al, sul confine con Viarigi), è stato commesso un grave sopruso. Con un piccolo impianto fotovoltaico recintato l’azienda Avellana ha tagliato la strada ad alcuni appezzamenti anche di viarigini. Un sopruso evitabile con il loro coinvolgimento e giustificato da scuse impacciate e la promessa di fornire agli stessi una chiave di accesso. Ed ecco subito i primi passi di una crociata sui sacri territori UNESCO contro l’impianto pericoloso anche per possibili dissesti idrogeologici!

Viarigi vive uno spopolamento che continua; 1921 3.000 abitanti, 1961 1.600, 2021 850 residenti al 55% pensionati INPS. Nel 1961 le aziende agricole erano 509 con 1.500 ettari di foraggio, grano e mais nei fondovalle e vite e frutta sulle colline mentre i valloni freddi fornivano pali, travature, assi e legna da ardere e il bosco era coltivato. Nel 2021 le aziende agricole erano 24 con circa 600 ettari e 500 ettari divenuti boschi selvaggi dove si entra ogni 30 anni con ruspe e trattori, si taglia, si asporta il grosso e si lascia il resto ai cinghiali, caprioli, alcuni lupi, tantissimi insetti e funghi e al pericolo di incendi e dissesti idrogeologici. 500 ettari di incolti selvaggi ed ecco il mostro: un fotovoltaico da 1 ettaro in terreni che 2/3 volte l’anno e per 15/20 giorni diventano un bacias con 50 centimetri di pioggia del Grana, quasi un pantanal Amazzonico.

Qualcuno a Viarigi si è interessato alla questione negli ultimi anni? Da vice sindaco e tranquillo per la razionalità dell’idea, ho cercato di promuovere una Associazione Fondiaria (ASFO – legge Regionale del 2016) e alla fine siamo rimasti in due e ho dato le dimissioni.

Chi sono oggi i crociati contro il fotovoltaico? Piccoli feudatari a cui non interessava minimamente l’ASFO e non interessa il sopruso commesso e tra questi pare vi sia la Sindaca che regna da 11 anni con gli abitanti calati nel suo regno di 104 unità, mentre lei prometteva in campagna elettorale di fermare lo spopolamento e la perdita di attività e servizi. E’ possibile farlo? Non con le crociate. I territori UNESCO e le energie rinnovabili sono il futuro e metterli in contrasto tra loro come fanno i piccoli feudatari di Viarigi è ipocrita e dannoso. Le regole per fare progetti e avere permessi per impianti energetici, accumulo, ripetitori ecct. non sono chiare e si arriva sempre a giochi e soprusi fatti? La “gente” ripete queste cose e di peggio e le crociate aumentano la confusione e inoltre la logica del rifiuto è sempre quella : “lontano dal mio cortile”. Piuttosto il Comune stanzi un fondo per le spese legali di suoi cittadini che si sono opposti al sopruso e si costituisca parte civile contro la Avellana.

Pietro Bonaudi 

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