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Querelle di mezza estate sulla proroga della Tares
Attualità

Querelle di mezza estate sulla proroga della Tares

Sulla proroga del pagamento della prima rata della Tares, la nuova tariffa rifiuti, si è innescato un dibattito che ha coinvolto più parti politiche. La scorsa settimana i consiglieri comunali Renzo

Sulla proroga del pagamento della prima rata della Tares, la nuova tariffa rifiuti, si è innescato un dibattito che ha coinvolto più parti politiche. La scorsa settimana i consiglieri comunali Renzo Viarengo e Alberto Bianchino avevano annunciato l’addio al simbolo dell’Italia dei Valori, assumendo per il loro gruppo la nuova denominazione “Gruppo misto per Asti”. Primo atto della nuovo formazione è stata un’interpellanza in cui si chiedeva all’amministrazione di far slittare il pagamento della prima tranche della Tares dopo il 10 agosto, termine prefissato.

Nel giro di 24 ore il sindaco Brignolo aveva accolto la richiesta, prorogando il termine al 31 agosto. Per alcuni cittadini un sospiro di sollievo, per altri – quelli che con spirito civico avevano già sopportato le code agli sportelli – un rinvio arrivato tardi. Ma la proroga ha suscitato più di una perplessità nei consiglieri Giovanni Pensabene e Angela Quaglia. «Nel Consiglio Comunale del 25 luglio – scrivono in una nota congiunta – abbiamo presentato una interrogazione urgente al Sindaco segnalando che a molti cittadini non era ancora stata recapitata la bolletta della Tares e che sarebbe stato più corretto posticiparne la scadenza almeno al 31 agosto. In quella occasione il Sindaco ci rispose che il Comune aveva bisogno dei soldi per pagare gli stipendi e che quindi non poteva far slittare il termine

Pur soddisfatti per la proroga, i due consiglieri di Federazione della Sinistra e Popolo della Libertà si domandano come mai il primo cittadino abbia fatto slittare il termine di pagamento solo a seguito dell’iniziativa dei due colleghi ex Idv. «Perché quanto era già evidente 15 giorni fa – chiedono Pensabene e Quaglia – per il Sindaco lo diventa solo dopo che alcuni consiglieri comunali di maggioranza fanno il “copia incolla” dei loro colleghi di minoranza?»

Nel frattempo il sindaco Brignolo fa sapere che attraverso la Tares sono già stati versati 2,8 milioni di euro nelle casse del Comune. « Giovedì 8 agosto – dice Fabrizio Brignolo – abbiamo avuto il dato relativo ai versamenti effettuati alla data del 1 agosto. È stata raccolta una cifra molto più bassa rispetto ai previsti 4,5 milioni, ma comunque sufficiente a pagare (usando fondi vincolati) gli stipendi del mese di agosto e le altre spese indifferibili. La disponibilità di questa informazione ci ha consentito di rinviare la scadenza per il pagamento, già prorogata al 10 agosto, fino alla fine del mese. Certo avremmo preferito differire subito il termine dal 31 luglio al 31 agosto, ma non ce lo siamo potuto permettere perché, come detto, era indispensabile ricevere entro il 10 agosto almeno una parte significativa di quei soldi. Ringrazio tutti gli a astigiani per il senso civico dimostrato.»

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