Lamministrazione comunale non aveva ancora finito di gioire per i 260 turisti romani approdati in città in occasione delle feste, che già il tour operator che aveva organizzato il viaggio aveva
Lamministrazione comunale non aveva ancora finito di gioire per i 260 turisti romani approdati in città in occasione delle feste, che già il tour operator che aveva organizzato il viaggio aveva attaccato il Comune intimandogli di non volersi accaparrare meriti che non ha. Lo stesso tour operator scrive in una nota inviata ai giornali: «… diversamente da quanto affermato dagli amministratori astigiani (il sindaco Brignolo e lassessore al turismo Cerrato) loccasione della visita astigiana rientrava in un pacchetto turistico Capodanno di Charme 2013 in una destinazione Liberty nel cuore delle Langhe piemontesi, organizzato dallE.M.C. Italia srl in collaborazione con il tour operator VIC di Alba. Il percorso comprendeva la visita di sei città piemontesi (Torino, Asti, Alba, Saluzzo e Acqui Terme dove pernottavano) più la partecipazione al Magico Paese di Natale di Govone. Risultano pertanto imprecise le dichiarazioni circa la collaborazione con lamministrazione di Asti. Il tour operator che ha consentito la visita dei turisti romani nella sola giornata del 31 dicembre non rientra nelle azioni di promozione presentate nel comunicato dallassessorato ma sono il frutto di iniziative autonome dei citati tour operator …Richiediamo maggiore attenzione a quanto si comunica da parte dellamministrazione astigiana. Rimaniamo convinti che lo sviluppo turistico del Piemonte passi per il rispetto del lavoro degli operatori.»
Scoperta la piaga, lassessore Andrea Cerrato ha replicato a sua volta al tour operator precisando alcune cose: «per fare la dovuta chiarezza si comunica che la giornata astigiana per la comitiva romana è stata inserita nel tour menzionato dal Sig. Guelfo grazie agli educational organizzati nellestate del 2013 dal Comune di Asti con Federagit (Associazione di guide turistiche presieduta da Micol Caramello). La stessa Presidente dellAssociazione con altre guide turistiche hanno assistito il gruppo in tutti gli spostamenti del tour organizzato da EMC Italia e da Dynasty Travel di Roma. La collaborazione e il riconoscimento del lavoro dei tour operator, agenzie turistiche e guide è riconosciuto, anzi è dovuto in quanto nessun pacchetto turistico può esistere senza la loro presenza. Il Comune di Asti è più che disponibile a collaborare con i privati affinché sempre più turisti possano conoscere e imparare ad amare il Monferrato».