In Comune, nell’ambito della Commissione commercio che si è scolta giovedì sera, l’amministrazione ha replicato al comunicato stampa del GOIA Fenapi relativo ad un incontro con il sindaco Rasero in cui i membri del direttivo provinciale GOIA parlavano di rassicurazioni ricevute sul futuro del mercato astigiano.
«In realtà – ha sottolineato il sindaco dopo aver ripercorso a grandi linee la storia del mercato – ho immediatamente acconsentito all’allungamento di un’ora rispetto all’orario precedente, sul resto per ora non mi impegno; se ci sono 150 persone che occupano la piazza è un discorso ma se, a metà pomeriggio, ce ne sono solo più 30, mi faccio delle domande». Rasero ha poi ricordato il periodo del Covid quando, contro tutti, decise la riapertura dei mercati «a dimostrazione che sono sempre stato dalla parte degli ambulanti, anche se non sono il loro paladino perché devo considerare le esigenze di tutta la città».
Erano 156 le bancarelle del mercato, scese poi a 107 per arrivare, oggi, a poco più di 90: «Se manteniamo questa situazione – ha aggiunto – continueranno le chiusure; manca inoltre l’unione tra gli stessi ambulanti che litigano tra di loro, ma molti sono comunque d’accordo sullo spostamento tanto che alcuni, vista la disponibilità di due o tre posti in piazza del Palio, ci stanno chiedendo di potersi trasferire in attesa di decisioni».
Le numerose proteste, con conseguente impiego di personale per la sicurezza, stanno inoltre togliendo forza lavoro dagli uffici (passaporti, permessi ecc.), mentre il mercato in piazza Alfieri entrerebbe in collisione con i numerosi eventi in programma, tra questi, probabilmente, i mercatini di Natale. «Ci sono ambulanti che stanno cercando di rendersi utili con idee e disegni di quello che potrebbe essere un mercato rivoluzionato, da parte nostra – ha concluso Rasero – stiamo immaginando un servizio navetta che, dalle periferie e dai parcheggi, trasporti le persone in luoghi di interesse e, tra le prime tappe, c’è proprio piazza del Palio».
«Tendenzialmente – ha affermato l’assessore al Commercio Mario Bovino – ogni sabato passo da piazza Alfieri e ascolto i commercianti, ma quello che ho notato è che in inverno già verso le 16 non va quasi più nessuno. L’amministrazione vuole il bene della città e sono convinto che il mercato sia un valore aggiunto, ma a questo proposito bisogna fare scelte e prendere decisioni. Un mercato unificato inoltre renderebbe più facile la spesa anche per gli avventori». A domande dirette di consiglieri dell’opposizione (Bosia, Malandrone, Migliasso) relative tra l’altro a un’eventuale data dello spostamento, a nuovi servizi o a un nuovo bando, Bovino ha risposto concludendo: «Io il progetto l’ho pronto nel cassetto, bisogna solo aggiungere qualche particolare».