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abbattimento alberi a valmanera
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Rasero: «Fra una pianta pericolosa e una persona, scelgo la persona e taglio la pianta»

Il sindaco risponde all’interpellanza dell’opposizione sul taglio massivo degli alberi in strada Valmanera – Miroglio: «Il verde pubblico sta calando da tempo»

È probabile che non sia stata la risposta che i consiglieri di minoranza si aspettavano, ma nell’ultimo Consiglio comunale il sindaco di Asti Rasero è tornato sul massivo abbattimento di alberi avvenuto, qualche settimana fa, in strada Valmanera sul lato sinistro della carreggiata, da via Acacie in direzione di via Spandre. Rasero ha risposto all’interrogazione firmata dai consiglieri dell’opposizione e l’ha fatto non nascondendo un certo “fastidio” per essere stato richiamato di nuovo su un argomento più volte affrontato dentro e fuori dal Consiglio comunale.

«Neanche leggo l’interpellanza, – ha ribattuto Rasero – ma sulle domande dico quello che penso perché è l’ennesima interpellanza sulle piante. Lo dico una volta per tutte: da qui in avanti se rifarete le interpellanze vi dirò le stesse cose senza neanche leggere le domande. Nessuno di noi ha mai tagliato una pianta per il piacere di tagliarla. Ci sono persone che hanno determinate caratteristiche, che vengono pagate per dare un servizio alla città, che girano e segnalano quali piante sono da potare e quali da abbattere perché ritenute pericolose. Non c’è una pianta che abbiamo tagliato dentro la quale non abbiamo trovato un buco, una malattia o altro con tanto di foto finite sul giornale a dimostrazione che il taglio era giusto».

Per quanto riguarda il caso di Valmanera, il sindaco ha precisato: «Abbiamo pulito un rio dove c’erano delle piante che per la loro conformazione erano diventate alte e rischiavano di cadere. In passato, per esempio durante il temporale di questa estate, proprio quelle piante sono cadute sulla strada. Qualche anno fa l’ex presidente di Circoscrizione ci ha raccontato che è morta una persona perché era caduta una pianta. Io, fra una pianta e una persona, scelgo la persona e taglio la pianta».

Risposta alla quale il consigliere Miroglio (Europa Verde Asti) ha replicato: «In Consiglio non credo ci sia nessuno che non concordi sul fatto che se c’è un rischio vada evitato, ma qui il discorso è un po’ diverso. Il quadro che ci viene fornito da sollecitazioni continue dei cittadini, da foto, dalle discussioni già fatte si porta dietro sempre un ampio margine di dubbi e semplificazione. Il risultato è che noi vediamo di frequenza alberi atterrati di cui si conosce poco della malattia e delle ragioni che hanno portato all’abbattimento, ma soprattutto il dato davanti agli occhi di tutti è che il bilancio del verde pubblico sta calando da tempo. Con il principio di voler evitare rischi mettendo le mani avanti, tutto il patrimonio arboreo, potenzialmente, potrebbe essere a rischio e cosa facciamo? Terra bruciata di tutto il verde pubblico? Alla fine c’è un dato importante: la Variante Generale del Piano Regolatore dà alcune indicazioni sul verde pubblico, ma gli atti attuali vanno in senso inverso».

[nella foto alcuni alberi abbattuti in strada Valmanera]

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