Sarà "Pensare con lode" lo slogan della neonata Pastorale Universitaria di Asti, un motto che unisce in un unico abbraccio religiosità e studi universitari. Presentata alla stampa, in
Sarà "Pensare con lode" lo slogan della neonata Pastorale Universitaria di Asti, un motto che unisce in un unico abbraccio religiosità e studi universitari. Presentata alla stampa, in Vescovado, dal responsabile del progetto, don Mauro Canta, la Pastorale si rivolge agli studenti astigiani e a coloro che soggiornano nella nostra città per frequentare i corsi del polo universitario astigiano, con l'obiettivo di mettere in collegamento i legami che i giovani creano con il nostro territorio, proponendo le iniziative pastorali, offrendo un supporto spirituale e orientativo nel momento di transizione tra gli studi superiori e quelli universitari o lo studio e il lavoro, fino ad arrivare a creare e sostenere progetti e servizi specifici per gli studenti.
A tal proposito, Asti cercherà di coordinarsi con le diocesi che avevano già avviato il progetto: l'attivazione di App-laude, applicazione per smartphone e tablet, va letta in quest'ottica e nell'intento di comunicare efficacemente con i giovani attraverso i social media, come testimoniano il sito internet e le pagine facebook o twitter. La particolare attenzione della diocesi verso una realtà esterna ma determinante per la formazione delle nuove generazioni mira a fornire prospettive di ispirazione e confronto critico a tutti coloro che lavorano nell'Università, in ossequio a quanto detto nel recente Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze: «Papa Francesco ci invita ad uscire dalle sedi, per andare incontro ai fedeli, cambiando molte prassi e impostazioni pastorali ? sono state le parole di don Mauro ? a tal proposito la collaborazione con la pastorale giovanile sarà fondamentale».
Nella stessa occasione, dopo che il vescovo Francesco ravinale ha fatto gli onori di casa sottolineando alcuni indirizzi della sua ultima lettera pastorale, Michele Maggiora ha presentato, a nome del Consorzio Uni Astiss, del Progetto culturale della Diocesi e della Fondazione CR Asti, la VII edizione del bando per l'assegnazione di sei borse per lo svolgimento di tesi di laurea o master in "Ambiente e Cultura", "Economia e Territorio", "Servizi alla persona": le candidature di studenti che hanno in programma la discussione della propria tesi tra il giugno 2016 e il luglio 2017 potranno essere presentate fino al 29 aprile del prossimo anno. Le borse di studio saranno elargite valutando le sintesi dei progetti di tesi, per contribuire alle spese sostenute nel corso delle attività di ricerca e redazione della tesi: cinque borse da 500 euro e una sesta di duemila euro, istituita in modo eccezionale per questa edizione del bando in omaggio al notaio Bruno Marchetti, in occasione dei vent'anni dall'istituzione dei corsi universitari ad Asti.
Luca Parena