Buone notizie ad Asti nella raccolta degli abiti usati: nel 2021, infatti, sono stati recuperati 315.775 kg di abiti usati. Asti, Asp e Humana Italia, che gestisce il servizio di raccolta degli abiti dismessi, hanno creato un modello di raccolta che fa bene al pianeta e alle persone. Già nel 2021 gli abiti usati raccolti superavano le 315 tonnellate; dopo un anno e mezzo dalla nascita di questo servizio generato dalla collaborazione tra il Comune di Asti, l’Asp e l’organizzazione di cooperazione internazionale Humana People to People Italia i risultati sono stati ancora più notevoli a dimostrazione sia della fruttuosità della raccolta sia dell’utilizzo consapevole e responsabile dei contenitori da parte degli astigiani.
Il modello applicato sul territorio ha reso possibile un miglioramento della situazione. Sono state effettuate semplice azioni che si sono rivelate però determinanti: la dislocazione di circa 82 cassonetti in zone facilmente reperibili, l’innovazione delle grafiche e inoltre, grazie alla sinergia tra le parti, è stato possibile allungare la vita degli indumenti e diminuire invece le emissioni e l’uso di CO2, pesticidi, e fertilizzanti.
I cittadini con l’affidamento dei capi non più utilizzati alla Humana contribuiscono allo sviluppo nel mondo di ambiti quali l’istruzione, l’agricoltura sostenibile, l’aiuto all’infanzia e la tutela della salute. È importante sottolineare che dallo scorso gennaio è entrata in vigore a livello internazionale l’obbligatorietà della raccolta differenziata dei tessuti. In virtù di tutto ciò il Comune di Asti e l’Asp hanno posto le basi per intraprendere con Humana un nuovo percorso all’insegna di solidarietà, orgoglio urbano e tutela ambientale.
Venerdì, durante una conferenza stampa a palazzo civico, i responsabili del servizio hanno ufficializzato i risultati raggiunti. Il sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore Renato Berzano hanno raccontato come sia stato incisivo l’intervento dell’Asp e di Humana nella risoluzione di alcuni problemi messi in evidenza dal Comune, soprattutto riguardanti alla pulizia delle aree e sullo svuotamento dei contenitori.
Il presidente dell’Asp Fabrizio Imerito e l’amministratore delegato Giuseppe Cagliero si sono detti soddisfatti per i risultati ottenuti, i quali sono stati molto apprezzati dagli astigiani e hanno voluto specificare come il nuovo sistema di raccolta si sia rivelato efficiente ancor prima che la raccolta di abiti diventasse obbligatoria.
Infine, Andrea Valassina, Key Account di Humana, che ha ringraziato i cittadini e ha comunicato la volontà di continuare a mettere con piacere al servizio di Asti la loro professionalità e trasparenza.
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