È un gruppo di ragazzi giovani con tanta voglia di fare e di dedicarsi al proprio paese. Hanno deciso di prendere in mano le sorti della Pro loco, integrando e aiutando la vecchia dirigenza. «Vogliamo che sia una Pro loco per far vivere il paese non solo di eventi ma anche di progetti interessanti per valorizzare il territorio e i prodotti tipici», spiega il neopresidente Marco Bergantin con la sua vice Federica Fracchia.
Insieme a loro completano il gruppo l’altro vice Maurizio Danzi, il tesoriere Lorenzo Maggiora, il segretario Bruno Anziano, i consiglieri Gerardina Caggiano, Matteo Trimarco, Nicolò Fracchia e i revisori dei conti Millo Domenico Luciano, Fabio Frezzato, Nadia Ghidella e Angelo Birello. Presidente onorario è Giovanni Trimarco. I soci sono al momento una trentina che presto aumenteranno anche grazie alle feste in programma come quella prevista per la prossima Pentecoste, storico appuntamento del paese.
Intanto si stanno studiando progetti per promuovere i ristoranti e le strutture ricettive della zona oltre ai celebri prodotti locali come il “fagiolo dall’occhio” e il “finocchino”. La Pro loco sta organizzando una raccolta fondi per la parrocchia con la vendita di sedie in disuso e ha partecipato a “Puliamo insieme!”.
«Credo di parlare a nome di tutti i volontari dicendo che siamo molto soddisfatti della raccolta fatta. Abbiamo vissuto emozioni contrastanti rabbia, vergogna, soddisfazione. Ringrazio tutti i volontari che hanno partecipato e quelli che avrebbero voluto farlo, le scuole con i fantastici disegni, Comune e Pro Loco. La speranza é quella di non dover più fare giornate del genere perché non più necessarie», spiega Marco Fornaro, responsabile dei progetti ambientali della Pro loco.