Riapertura palestre: le opinioni dei gestori
La scorsa settimana hanno riaperto le palestre e tutte si sono doverosamente adeguate alle nuove normative. L’obiettivo di tutti i titolari e gestori di questo strutture è quello di dare un servizio pari a quello di sempre, ma con maggiore attenzione alla sanificazione degli ambienti e alla gestione degli spazi.
«Abbiamo distanziato gli attrezzi – ha precisato Serena Barni, una dei titolari della palestra Fidia – oppure diminuito il numero della postazioni. Controlliamo il numero degli accessi e procediamo con la costante sanificazione degli oggetti e degli ambienti. Per quanto riguarda la piscina, che è gestita dal Nuoto Club Asti, abbiamo tutti gruppi a numero chiuso. La nota negativa è legata ai corsi per i bimbi più piccoli che sono penalizzati al massimo non potendo per ora ricominciare». La ripresa per ora è graduale, dato che ci sono degli utenti che hanno paura e sono restii a tornare. Questa titubanza è stata confermata da Eliana Anghinetti titolare della Fox Trot: «Nei primi due giorni di apertura abbiamo attivato solo il servizio di segreteria per spiegare agli utenti come avrebbero dovuto comportarsi al loro rientro in palestra. La perplessità è tanta e per ora i numeri sono ridotti. Ogni giorno arriva qualcuno in più. Saranno tre mesi duri per il nostro settore, dato che per ora per noi non è previsto nessun genere di aiuto da parte delle istituzioni». Dello stesso parere è anche Maurizio Camerano, titolare della Power Gym di Montechiaro: «Nonostante la continua sanificazione e gli accorgimenti presi per ora la presenza è al 20% degli iscritti. I corsi di gruppo sono ancora fermi. La batosta per il nostro settore è doppia, se si pensa che siamo fermi da tre mesi e che ci aspettano tre mesi come fosse agosto». La ripresa è lenta, ma incrementale, come precisa Massimo Ruella (titolare della palestra Athletic Asti insieme a Lidia Schiavinato): «I primi giorni abbiamo ricevuto richieste di informazioni e da giovedì siamo già arrivati a un accesso tipo una giornata normale d’estate. Gli utenti stanno superando la titubanza iniziale e in sala sono sereni». Nella palestra Zerottanta, dalla riapertura sono presenti circa il 45% dei tesserati e Gino Borio ha dichiarato: «Abbiamo cominciato subito con un orario molto ampio, dalle 8 alle 22.30 e apertura di domenica dalle 9.30 alle 13.30. Dal 1° giugno al mattino apriamo alle 7 e ripartiranno i corsi di gruppo, tutti su prenotazione. Continueremo anche con le attività online e partiranno anche dei corsi di attività all’aperto, sempre su prenotazione». Nelle varie palestre, quasi tutti i corsi di gruppo ripartono da giugno, ma nella femminile Alter Ego hanno già ricominciato. Valentina Russo: «Siamo ripartite con gli adulti che si prenotano con un’app molto comoda ed efficiente. Abbiamo mantenuto quotidianamente i contatti con le nostre ragazze con lezioni online. I corsi delle bambine più piccole riprenderanno da metà giugno. Per il Salsabor di Oscar Puma, i balli di coppia sono ancora fermi ma ripartiranno con le danze dove si può ballare singolarmente». L’Olimpia Asti ha ripreso subito con il gruppo dell’agonistica e sta riorganizzando per giugno anche tutti gli altri corsi. Elisa Meluccio, titolare insieme a Francesca Tollemeto, ha spiegato: «Abbiamo seguito le indicazioni della Federazione e dobbiamo garantire 20 mq ad ogni atleta. Possiamo quindi permettere l’accesso in palestra a 12 atleti alla volta, con tre sale a disposizione».
Domenica 31 maggio ha riaperto la piscina comunale e il responsabile Maurizio Pautassi ha spiegato: «Funzionerà tutto, ma sarà fondamentale rispettare il distanziamento sociale. Ci saranno dei percorsi obbligati. Non ci saranno i lettini a bordo vasca, ma considerati i 10.000 mq di prato possono entrare circa 500 persone. In vasca possono entrare al massimo 30 bambini nella piscina dedicata e 150 adulti in quella grande. Gli orari saranno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 invece sabato e domenica dalle 9 alle 20». La “Lido”, invece, location di riferimento per gli appassionati dei parchi acquatici, quest’estate non aprirà viste le molte limitazioni e complessità imposte.