Bambini e ricercatori, fianco a fianco. Se trasmessa in modo coinvolgente, la scienza è capace di catturare persone di ogni età e grado di preparazione. Ed è stato proprio questo lobiettivo
Bambini e ricercatori, fianco a fianco. Se trasmessa in modo coinvolgente, la scienza è capace di catturare persone di ogni età e grado di preparazione. Ed è stato proprio questo lobiettivo della Notte dei ricercatori, organizzata sabato a Villa Paolina tra approfondimenti sul tema della biodiversità e laboratori pensati per i più piccoli. I lavori sono stati aperti dal saluto di Giorgio Baldizzone, responsabile dellOasi WWF, quindi Guido Blanchard ha il lavoro svolto dalléquipe da lui coordinata per redigere il Piano di gestione del Sic Boschi di Valmanera. Blanchard si è soffermato in particolare sugli aspetti forestali ed agricoli, indicando anche i possibili tipi di gestione e le prospettive di miglioramento forestale, in sintonia con le indicazioni dellUnione Europea e con la possibilità di accedere a fondi specifici del bilancio comunitario. Lassessore allAmbiente Alberto Pasta è intervenuto ribadendo la volontà del Comune di Asti di procedere alla richiesta di gestione diretta del Sic. Molto apprezzate dai bambini ma anche dai genitori – le postazioni dedicate allo studio delle farfalle notturne allestite dallentomologo Oscar Maioglio. I più piccoli hanno potuto anche divertirsi con gli esperimenti dello stand piccolo scienziato, gestito dal Fabio Viarengo. Per tutta la serata sono proseguite le visite notturne allOasi insieme al biologo Marco Demaria e al museo naturalistico, dove il pubblico è stato guidato da Renato Barbero e Fabrizio Pensati.