Ripromettendosi di commemorare nel 2024, con un più articolato evento a ottant’anni dal tragico evento, l’eccidio di tredici partigiani, otto dei quali astigiani, avvenuto in Val Varaita il 1° aprile del 1944, una ristretta delegazione dell’Anpi, composta dal presidente Paolo Monticone, dal vicepresidente Mario Renosio e dal direttore dell’Israt, Nicoletta Fasano, ha ricordato sabato a Melle, il sacrificio dei giovani combattenti, originari, tra gli altri, di Monale, Vinchio e Montegrosso Cinaglio.
La rappresentanza astigiana, a cui si sono uniti per l’occasione anche i dirigenti dell’Anpi Saluzzo, Giorgio Rossi e Paolo Allemano, ha ricordato, alla presenza del consigliere comunale di Melle, Giovan Battista Ballatore ed a nome della Provincia di Asti e dei sindaci dei comuni d’origine dei partigiani, il loro sacrificio deponendo un omaggio floreale al cippo di località Meira Bianca dove i ragazzi, catturati durante il rastrellamento della fine di marzo di quell’anno, furono fucilati.