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Commemorazione

Ricordati in municipio i caduti di Revigliasco

Fra i caduti tre erano giovani del paese: Giovanni Boschiero, di 21 anni, Enrico Cravanzola di 23 e Lionello Merlone di 20
Revigliasco ha commemorato sabato scorso i caduti della battaglia fra partigiani e fascisti combattuta nell’autunno del 1944, 80 anni fa. In due azioni di rastrellamento condotte da reparti fascisti di Asti morirono nei pressi di Revigliasco otto partigiani: quattro furono fucilati il 23 novembre vicino a Variglie, sulla strada per Asti, altri quattro caddero in combattimento il 29 novembre, mentre cinque, catturati negli scontri, furono tradotti a Felizzano e fucilati il 1° dicembre.

Fra i caduti tre erano giovani del paese: Giovanni Boschiero, di 21 anni, Enrico Cravanzola di 23 e Lionello Merlone di 20. La commemorazione si è svolta nel salone del Municipio, in un’atmosfera di grande silenzio e commozione: protagoniste di questo recupero della memoria sono state le “amiche di Griota”, un gruppo di volontarie che con grande passione hanno raccolto ricordi e testimonianze, poi diventate le storie proposte ai presenti.

Dalle loro parole sono tornate alla memoria vicende personali e collettive, il ricordo dei giovani caduti e delle famiglie distrutte dalla loro perdita. Al termine della commemorazione il sindaco Giuseppe Contorno ha consegnato ad alcuni diciottenni, giunti alla maggiore età, una copia della Costituzione della Repubblica italiana, per un ideale passaggio di responsabilità e di consapevolezza dei diritti e dei doveri di un cittadino.

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