È stato un compleanno emozionante e insolito, quello che si è svolto venerdì 23 agosto per i sessant’anni del dott. Francesco Bocci, un moto-incontro voluto e organizzato dalla moglie Gabriella e dai figli Gaia e Federico che insieme ai numerosissimi amici hanno ricordato così una persona cara.
Una sorta di festa itinerante come sarebbe sicuramente piaciuta al dott. Bocci, scomparso due anni fa in un incidente a pochi chilometri da casa; un lungo corteo di moto (grande passione di Francesco) formato da circa un centinaio tra Vespe, 125, Harley ecc. sono partite dalla sua abitazione con destinazione il Santuario di Crea non senza alcune tappe intermedie.
Prima fra tutte il luogo dell’incidente, dove sono stati deposti dei fiori e una pianta di peperoncino, frutto di cui Bocci era molto ghiotto, poi l’ospedale Cardinal Massaia di Asti, suo luogo di lavoro, dove aspettavano altri motociclisti infine Crea; qui, dopo una breve e toccante predica, il parroco del Santuario ha benedetto le moto presenti.
Tutti i motociclisti hanno ricevuto una bandana verde acido “colore che Francesco amava particolarmente” su cui era stato impresso un logo a forma di cavallo (altra passione di Bocci) disegnato dalla figlia Gaia; questo primo moto-incontro si è infine concluso con un aperitivo e il lancio di palloncini da parte di Gabriella, Gaia e Federico