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Roccaverano centro storico
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Bandi e territorio

Rigenerazione urbana, la Regione finanza undici interventi nell’Astigiano per oltre 2.200.000 euro

Ecco quali sono i Comuni beneficiari e quali progetti sono stati premiati nell’ottica di riqualificare edifici o zone del centro storico

La Regione Piemonte ha sbloccato un significativo piano di finanziamenti, destinando oltre 20 milioni di euro complessivi a 114 interventi in tutto il territorio regionale, focalizzati sulla rigenerazione urbana, la riqualificazione e la sostenibilità. L’Astigiano beneficia in maniera considerevole di queste risorse, ricevendo finanziamenti per undici progetti e per un totale che supera i 2.200.000 euro.

Questi fondi provengono dalla manifestazione di interesse “Obiettivo Comune”, uno strumento strategico previsto dalla Legge 145 del 2018, annualità 2026, volto a sostenere gli enti locali nella realizzazione di opere pubbliche di prossimità. La quota di finanziamento regionale varia tra i 100.000 e i 250.000 euro, calibrata per garantire la partecipazione del maggior numero possibile di enti. Gli undici interventi finanziati coprono progetti diffusi e capillari, con particolare attenzione, in questa edizione del bando, ai progetti destinati alla rigenerazione urbana e agli edifici dedicati al volontariato e alle attività sociali.

Nel dettaglio la Regione ha scelto di destinare 100.000 euro al Comune di Antignano per la riqualificazione urbana di piazza della Repubblica; 101.500 euro a Monale per la rigenerazione urbana di parte del nucleo abitato storico; 249.999 euro a Montabone per i lavori di riqualificazione dell’ingresso centro storico (va Caccia) e interventi di rigenerazione urbana del borgo storico; 249.890 euro a Calosso per finanziare i lavori di rigenerazione e riqualificazione del centro storico mediante la sistemazione degli spazi pubblici; 230.000 euro a Roccaverano per interventi di rigenerazione del borgo storico e delle vie del centro; 210.000 euro a Mombercelli per la riqualificazione del centro storico e dei via Umberto I; 250.000 euro a Moasca per il recupero edificio dell’ex canonica e la creazione di infrastruttura sociale; 250.000 euro a Castel Rocchero per la riqualificazione di un immobile di via XX Settembre; 249.000 euro a Buttigliera per la riqualificazione urbana di piazza Vittorio Veneto; 250.000 euro a Castello di Annone per la riqualificazione di un fabbricato in piazza Medici e realizzazione di un nuovo edificio destinato a ospitare la nuova biblioteca e l’archivio storico; 250.000 euro a Passerano Marmorito per la riqualificazione del locale polifunzionale a uso sociale ed emergenziale.

La scelta di mantenere alti gli investimenti nei confronti dei Comuni, anche in un periodo di contrazione della spesa pubblica, è stata evidenziata sia dal Presidente Alberto Cirio sia dall’assessore alle Opere Pubbliche Marco Gabusi. Cirio ha sottolineato come in un momento in cui le risorse pubbliche sono limitate, la Regione abbia scelto di «continuare ad investire sui Comuni che, con i loro sindaci, sono il motore del Piemonte». Secondo il presidente, i sindaci conoscono i bisogni reali delle comunità e «trasformano ogni contributo in risultati concreti». L’assessore regionale alle Opere pubbliche, Marco Gabusi ha rimarcato che il bando è nato specificamente per «sostenere la capacità dei Comuni di progettare, innovare e rigenerare» e ha ribadito l’importanza di sostenere questi interventi locali poiché «sono frutto di un lavoro quotidiano e di una visione appassionata della propria realtà locale».

[nella foto il centro storico di Roccaverano]

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