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Attualità

Rischio idrogeologico, Monastero Bormida
è virtuoso: «Investiamo in prevenzione»

Se in Piemonte l'87% dei Comuni è a rischio idrogeologico, Monastero Bormida è tra i più virtuosi nella mitigazione del rischio. A dirlo è "Ecosistema Rischio 2013", il dossier

Se in Piemonte l'87% dei Comuni è a rischio idrogeologico, Monastero Bormida è tra i più virtuosi nella mitigazione del rischio. A dirlo è "Ecosistema Rischio 2013", il dossier annuale Legambiente e Dipartimento Protezione Civile che mette ancora una volta in luce quanto sia pesante nel nostro Paese l'urbanizzazione delle aree più fragili ed esposte a rischio, in cui spesso si è costruito scuole, ospedali, impianti industriali e strutture ricettive in aree soggette a frane ed esondazioni. Il dossier premia il Comune di Monastero, che da una decina di anni a questa parte ha deciso di mettere in campo una politica virtuosa di tutela dell'ambiente e del cittadino.

«Noi crediamo nel valore aggiunto della prevenzione che permette di arginare le emergenze e contenere i rischi -? spiega il sindaco Ambrogio Spiota -? ecco perché ogni anno spendiamo decine di migliaia di euro per mettere in sicurezza il nostro territorio». Accanto all'ordinaria manutenzione, di interventi ne sono stati fatti parecchi: gli impianti produttivi e le strutture commerciali nate lungo il fiume Bormida sono state spostate in luoghi più sicuri, come in regione San Desiderio. A monte del centro abitato è stato realizzato un "fosso di guardia" lungo un chilometro, il quale raccoglie le acque piovane per farle confluire ordinatamente nel fiume.

Tre anni fa il Comune ha poi disposto la pulizia dell'alveo del Bormida, sul quale gravavano metri di sabbia depositata dalla corrente e pericolosa in caso di piena. Grazie anche al supporto dei volontari della locale sezione di Protezione Civile il Comune organizza incontri con i suoi cittadini e le scolaresche per sensibilizzare la popolazione sul corretto comportamento da tenere in caso di emergenza. Inoltre, è attivo un servizio gratuito che permette all'amministrazione di avvisare la cittadinanza tramite sms sul telefonino, in caso di calamità. «Un ambiente pulito è un ambiente sicuro ?- continua Ambrogio Spiota – ?ecco perché ogni anno partecipiamo all'iniziatica di Legambiente "Puliamo il Mondo" e nel corso della quale le famiglie e i volontari si dedicano alla raccolta dei rifiuti lungo il fiume».

Lucia Pignari

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