Questa sera, alle 21, nel municipio di Castagnole Lanze si parla di viticoltura biologica. Organizza l'incontro Legambiente, che invita a puntare verso unagricoltura che sappia coniugare nella maniera migliore il rispetto dellambiente e della salute e lefficienza economica
Un ciclo di incontri sulla Viticoltura sostenibile sotto il patrocinio della Comunità delle Colline Tra Langa e Monferrato. Liniziativa è di Legambiente e ad ospitarla sarà la sala consiliare del municipio di Castagnole Lanze. Si comincia questa sera, venerdì. «Nei prossimi mesi lItalia darà attuazione alla Direttiva europea sui fitofarmaci del 2009, che detta azioni concrete e sistematiche in direzione di unagricoltura che sappia coniugare nella maniera migliore il rispetto dellambiente e della salute e lefficienza economica. In molte aree dItalia sono in corso interessanti esperienze di sensibilizzazione circa i rischi dei fitofarmaci, di regolamentazione del loro uso, di produzione vitivinicola biologica.
Da queste esperienze emerge che puntare con decisione sullambiente tutela maggiormente la salute di operatori, residenti e consumatori e rappresenta spesso un fattore di promozione e di sviluppo del territorio spiegano gli oragnizzatori . Per fare il punto sulla situazione, offrendo informazione e aggiornamento ai viticoltori, agli amministratori locali e al pubblico in generale, il Circolo Legambiente Gaia di Asti ha organizzato il ciclo di incontri».
Il tema sarà La viticoltura biologica, con Alessandro Poretti, presidente regionale dellAssociazione italiana per lagricoltura biologica. Si proseguirà il 5 aprile con Gli effetti dei fitofarmaci sulla salute umana (Celestino Panizza, ISDE Medici per lAmbiente di Brescia); il 12 aprile Il Biodistretto vitivinicolo di Greve in Chianti: unesperienza deccellenza toscana (Alberto Bencistà, Sindaco di Greve in Chianti; Ruggero Mazzilli, Stazione sperimentale per la viticoltura sostenibile di Gaiole in Chianti; Luca Orsini, Azienda agricola Le Cinciole di Panzano in Chianti); il 19 aprile Fitofarmaci e territorio: per un uso consapevole (Mario Tamagnone, Università di Torino).