Come è nata la decisione di proporre la tua candidatura per la presidenza della commissione tecnica?

«Innanzitutto il grande amore per il Palio. Chiusa l’esperienza in seno al Comitato Palio di Tanaro mi sono preso un periodo sabbatico piuttosto lungo prima di rientrare come componente della commissione tecnica, chiamato da Andrea Marchisio a svolgere l’incarico di responsabile del box cavalli. Ai tempi gli stessi si trovavano nell’area del mercato coperto, mentre oggi, collocazione ottimale a mio modo di vedere, sono stati posizionati nel verde dei giardini pubblici. Tornando alla domanda, l’anno passato Andrea Marchisio ha manifestato l’idea di smettere. Un po’ tutti i componenti della commissione hanno provato a farlo recedere dalla decisione, ma non c’è stato nulla da fare. Per dare continuità al lavoro svolto da Andrea, mio grande amico nonché preparatissimo nello svolgere il ruolo, ho deciso di presentare la mia candidatura.»

La commissione tecnica da quante persone è composta?

«Attualmente ventitre. C’è una segreteria assai efficiente e poi ovviamente ci sono i vari componenti della commissione. Alcuni di loro svolgono mansioni di diverso tipo sulla pista, mentre altri si occupano dell’area box cavalli.»

Hai già deciso chi sarà a sostituirti quale responsabile dei box cavalli?

«Ho una chiara idea in testa, riguardante una precisa persona, ma prima di rendere pubblica la mia decisione mi sembra giusto e doveroso comunicarla personalmente al diretto interessato.»

Sono previsti nuovi ingressi nella commissione?

«Tutti gli attuali componenti mi hanno dato la loro disponibilità a continuare. Possibili in ogni caso uno o forse due nuovi ingressi.»

Sicuramente le problematiche da affrontare non mancheranno…

«L’anno passato quanto è accaduto riguardo alla pista ha costituito un problema inatteso. La struttura ci viene messa a disposizione il venerdì mattina, ma personalmente auspicherei un certo anticipo temporale al riguardo. Ottimale sarebbe il mercoledì, ma anche il giovedì andrebbe già benissimo.»

Un particolare della manifestazione che a tuo parere potrebbe essere migliorato?

«Direi certamente i tempi. A mio modo di vedere chi corre la terza batteria deve obbligatoriamente disporre dei tre quarti canonici per poter recuperare. E’ anche vero però che i tempi in un evento come il Palio non sono programmabili nel dettaglio, non trattandosi di una corsa regolare.»

Nel corso dell’anno la commissione tecnica come opera?

«Ci sono incontri tra di noi e poi in occasione delle prove di addestramento monitoriamo con attenzione tutti i cavalli compilando per ognuno una scheda comportamentale. Durante l’anno ci interfacciano con l’amministrazione, Sindaco e Assessore in particolare, e con l’ufficio Palio. Il giorno della corsa, ovviamente, quale punto di riferimento abbiamo il Capitano.»

Roberto Sabatini come approccerà questa nuova avventura?

«Nei miei precedenti anni di commissione tecnica sono venuto a contatto con particolari e sfumature della manifestazione che facendo vita di Comitato mi sfuggivano. E proprio la cura di questi particolari mi invoglia sempre più a dare il massimo e a lavorare con totale impegno per il bene e il miglioramento del nostro Palio.»