«La Fiera Carrettesca è da sempre un momento importante per il territorio, per i nostri produttori e per i consumatori che hanno imparato ad apprezzare il Roccaverano Dop in tutte le sue forme e le diverse stagionalità – commenta Fabrizio Garbarino, presidente del Consorzio – Ma se è vero che le celebrazioni sono doverose lo è anche allargare lo sguardo oltre le nostre magnifiche colline per aiutare chi non ha nulla da festeggiare. Per questo motivo, insieme a Comune, Pro Loco e Unione Montana, partner imprescindibili per la buona realizzazione della festa, abbiamo deciso di essere vicini in modo concreto alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione, una sciagura che noi conosciamo bene avendola vissuta nel 1994».
Due giorni di degustazioni e momenti divulgativi alla scoperta dei produttori di Roccaverano (prodotto protagonista di molti eventi internazionali), piatti della tradizione, vini del territorio.
“Sotto la torre” ci saranno dibattiti sulle prospettive future, il conferimento del Cavaliere del Roccaverano Dop a Antonio Quasso (foto) ed i concorsi per il miglior Roccaverano “in tavola” (scelto dall’Onav) e “in Fiera” (preferito dal pubblico).