Sembrava fatta, invece il futuro della casa di riposo comunale rimane ancora appeso ad un filo.
Sulla bilancia di sventure e soluzioni che riguardano la sua gestione, nei giorni scorsi aleggiava una nuvola di ottimismo.
Su un piatto vi è la nota vicenda della dismissione del sevizio di cura ed assistenza annunciata a inizio anno da parte della società Sereni Orizzonti in proroga dal 2017.
Sull’altro vi era il nuovo bando di gestione, che, seppur al fondo di un inter travagliato, aveva visto la luce e che avrebbe portato il nuovo affidamento entro la fine di aprile. Bastava dunque convincere Sereni Orizzonti a rimanere ancora lì per qualche settimana.
Ma il bando è andato deserto: nessuna busta con offerte è stata consegnata alla scadenza del 23 febbraio, costrigendo così il Comune a pensare ad un nuovo bando. Oppure ad una trattativa privata, stante la stringente esigenza di sostituire la Sereni Orizzonti in fase di abbandono dell’appalto.
Contatti stretti con una cooperativa pronta a traghettare la gestione fino alla conclusione del nuovo bando ma, notizia di oggi, senza esito positivo. Trattativa saltata e Sereni Orizzonti oggi ha rinnovato i contratti solo fino a domenica prossima.
(Nella foto la maschera astigiana Falamoca insieme ai Pensionati Cgil durante una visita agli anziani di Rocchetta Tanaro)