Un furto che forse voleva essere uno scherzo, certamente di pessimo gusto. Un paio di notti fa è stato fatto sparire il Gesù Bambino del presepe allestito nella piazza della stazione ferroviaria di Montegrosso d’Asti, lungo la centrale via XX Settembre. Amarezza in paese, i cui presepi fanno parte del circuito “Oro incenso mirra – Presepi nel Monferrato” e rallegrano le festività natalizie attraverso la maestria e passione dei loro artefici, messe a disposizione del messaggio di fraternità e speranza del Natale. In particolare, il presepe di piazza Saracco da cui è stato sottratto il Bambinello, è rappresentato da grandi sagome in legno realizzate dalla scuola di falegnameria di Montegrosso, sempre pronta a partecipare alle iniziative del territorio, e dipinte da Fiorella Pia.
L’indignazione per il gesto compiuto da sconosciuti innanzitutto da parte del sindaco Monica Masino: “I filmati registrati dalle telecamere nella zona ci diranno chi sono i responsabili. Al fine di non incorrere in conseguenze, suggerisco a costoro di rimettere al suo posto Gesù Bambino”. Un consiglio che, a questa mattina, non è stato seguito. E il ricordo corre ad altri spiacevoli episodi che si erano verificati alcuni anni fa, quando in alcune borgate di Montegrosso, ma anche in paesi vicini, erano state imbrattate statue di cappelle votive in campagna. Gesti, come quello del furto della rappresentazione di Gesù Bambino, che colpiscono simboli a cui la maggior parte della comunità locale è legata, destando rammarico per la mancanza di rispetto che dimostrano.