Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, saranno protagonisti delle Giornate Fai d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in 350 città, da nord a sud della penisola. Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: una festa diffusa, organizzata dalle Delegazioni Fai e dai Gruppi Fai sul territorio, con l’importante partecipazione dei giovani volontari, che conferma l’impegno della Fondazione nel promuovere presso la cittadinanza, più larga possibile, la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del nostro Paese. Tutto questo per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti, e così svolgere la sua missione di educazione culturale e civica.
Partecipare alle Giornate Fai d’Autunno non è solo un’occasione per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del Fai: ad ogni visita si potrà sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione.
Le visite nell’Astigiano
I volontari del Fai saranno presenti a San Damiano d’Asti sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 e domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30. Il percorso inizierà con la visita di Palazzo Carlevaris e i suoi pregevoli ambienti interni. Attraversando la piazza, si entrerà nella settecentesca chiesa di San Giuseppe, poi, proseguendo lungo i caratteristici portici medievali, si raggiungeranno i sotterranei dell’ex istituto dei padri Dottrinari. La visita si concluderà con la chiesa dei Santi Cosma e Damiano che, con il suo campanile domina l’antico ingresso nord del borgo.
Sempre a San Damiano, solo domenica e solo per gli iscritti al Fai, dalle 10.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 sarà possibile accedere alla dimora dei Conti Nuvoli di Grinzane (strada Torrazzo 22), un bene privato che viene aperto per la prima volta eccezionalmente al pubblico. Nel 1992 il complesso, insieme al giardino, viene decretato “di interesse particolarmente importante” ai sensi della legge 1 giugno 1939 n°1089 sulla tutela dei beni d’interesse artistico o storico. Dal giardino, da cui si gode della vista della “torre di Marcellengo” e della facciata della dimora dei Conti, si accede agli ambienti interni che riserveranno una gradita sorpresa agli iscritti del Fai.
Mondonio, San Domenico Savio
Altra visita in provincia di Asti è quella che si svolterà a Mondonio, a San Domenico Savio, sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30. Una passeggiata di poche centinaia di metri darà l’opportunità di visitare il centro storico nel suo complesso, scoprire la storia affascinante del borgo di origine medioevale, la biografia e la storia di Domenico Savio, con la visita alla casetta dove il Santo morì, l’importante chiesa di Santa Maria del Rosario e San Giacomo il Maggiore nella quale sarà possibile ammirare, tra l’altro, le opere pittoriche del Piemonte tra Seicento e Settecento e le tombe di Ludovico e di Carlo Boncompagni di Mombello.
La visita proseguirà alla Biblioteca San Domenico Savio, situata nella legnaia medioevale del forno della Comunità e alla scuoletta di San Domenico Savio, collocata in un edificio settecentesco, arredata con i banchi storici, la lavagna, le cartine geografiche, il mappamondo, penne e calamai, la cattedra in legno della maestra, ecc. Infine si potrà godere del meraviglioso panorama sulle colline del Monferrato e verso i borghi di Albugnano, Pino d’Asti, Schierano, e Primeglio.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina delle Giornate del Fai.