Si avvicina la data del 6 luglio, giorno dell’Asti Pride, una terza edizione dedicata a Michela Murgia con il mantra “God save the Queer”, gioco di parole e titolo di un libro della scrittrice scomparsa lo scorso anno.
Come preannunciato alcune settimane fa, il corteo si incamminerà intorno alle 17 da piazza Catena, per proseguire in via Hope, piazza Goria, via D’Azeglio, via Verdi, corso Dante, corso Alfieri, via Prandone, corso alla Vittoria e terminare al parco della Resistenza (giardini pubblici).
Madrina dell’evento sarà la conduttrice radiofonica La Pina mentre come ospiti sono confermati la Drag Queen Cristy Mc Bacon e la performer Daphne Bohemien. Asti Pride, che chiama a raccolta non solo il mondo Lgbtqi+, ma anche tutti i cittadini, le famiglie e le associazioni, ha anche l’intento di richiamare l’attenzione e la collaborazione affinché negli istituti scolastici vengano attivati percorsi formativi per la prevenzione alla violenza e al bullismo, atti che si possono evitare solo con la conoscenza e con l’educazione. «Ci battiamo – è stato detto durante la presentazione dell’evento – per tutte le categorie marginalizzate e affinché si apra uno sportello d’ascolto per migranti Lgbtqi+ in fuga da Paesi ove vigono leggi ostili a identità di genere».
Sarà una manifestazione autofinanziata il cui costo dovrebbe aggirarsi tra i 5.000 e gli 8.000. Quattro i carri in sfilata: «Il primo, quello ufficiale, con Cristy Mc Bacon, La Pina e il dj Ciocca, – racconta Stefano Bego, direttivo di Asti Pride – a seguire gli altri mentre, in coda, ci sarà una “zona morbida” così denominata per identificare uno spazio gestito dai volontari del Pride che garantisce distanziamento, sicurezza, e musica meno assordante».
Le iniziative in attesa
Come cornice dell’evento si sono svolte anche molte iniziative di avvicinamento alla parata di sabato, questa sera (martedì) alle 19, con ingresso libero, a FuoriLuogo e in collaborazione con “Libraccio”, ci sarà la presentazione del libro edito da Fandango Libri “Hijra” (parola pachistana usata in modo dispregiativo per indicare persone transgender o con identità che sfidano le idee occidentali di sesso e genere) del giovane scrittore Saif ur Rehman Ra ja; il 5 luglio alle 20.30 al Diavolo Rosso in piazza San Martino (ingresso 10 euro – prenotazioni al 3474972314 oppure 3385400518) ci sarà invece “Live with Pride”, con special guests Arcadia, Daphne Bohémien, Zighy Stardust e Khendrah, serata che chiuderà la serie di eventi.
«A conclusione della parata del Pride – informa infine Vittoria Briccarello, direttivo Asti Pride – ci sarà, fino alle 2 un after Pride a “Tenuta il Capitolo” SS110 280 Asti, con entrata libera, street food anche con piatti vegani e i dj di Asti Pride e di Jungla Urbana».
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