L’ufficializzazione dovrebbe arrivare entro un paio di settimane, se non prima, ma ci sono buone probabilità che stia per entrare in scena un terzo candidato a sindaco di Asti in vista del voto di maggio.
Si tratta di Salvatore Puglisi, capitano dei carabinieri in congedo nella riserva, molto conosciuto ad Asti per aver condotto indagini molto complicate su casi celebri, tra cui l’omicidio di Elena Ceste. Riposta la divisa da carabiniere, Puglisi sarebbe pronto a guidare una lista civica, del tutto scollegata a qualsiasi partito, per mettere al centro dell’azione amministrativa alcuni punti chiave per il rilancio della città: sicurezza, in primis, ma anche decoro urbano, commercio, rilancio degli immobili vuoti.
Una candidatura indipendente, quella del capitano in congedo, che avrebbe raccolto intorno a sé l’interesse e il sostegno di molti cittadini altrettanto estranei ai partiti. Ad oggi Puglisi, interpellato a riguardo, preferisce non rilasciare dichiarazioni.
Una curiosità: sabato sera Salvatore Puglisi ha cenato al Circolo Nosenzo di via Corrdoni. Un’ora prima nello stesso luogo si erano incontrati, per caso, i candidati a sindaco Paolo Crivelli (centrosinistra) e il candidato Maurizio Rasero, attuale sindaco. Il Circolo Nosenzo è oggi l’unico luogo ad aver già “accolto” due, se non tre, candidati a sindaco nello stesso pomeriggio.
Una risposta
Speriamo salga Puglisi….almeno raddrizza alcune situazioni che persistono ad Asti..lui è del mestiere!!!!