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Lavori in corso

San Damiano: aprono i cantieri su strade e marciapiedi

Prevista un’area camper, nuovi punti luce in centro e nelle frazioni e la pulizia dei torrenti
Nel concentrico di San Damiano e nelle frazioni inizieranno a fine febbraio, per proseguire poi a marzo, numerosi lavori di manutenzione e di costruzione. Fra questi vi è il marciapiede nel tratto compreso tra le frazioni San Grato e San Giacomo e da San Giacomo in direzione di via Bellero; il tratto di marciapiede già iniziato in frazione San Giulio sarà da concludere entro fine marzo.

Sono in corso i lavori per la costruzione della nuova area camper di via Torino, che potrà dare una sosta attrezzata a 14 camper: nelle prossime settimane saranno avviati i lavori di sistemazione e rifacimento dell’acciottolato di via San Giuseppe e via Silvio Pellico, ma successivamente è ancora prevista la sistemazione di altre vie con lo stesso tipo di pavimentazione. Prima delle elezioni amministrative di giugno saranno realizzate due piazzette, la prima delle quali in via Maroncelli, la seconda in via San Martino.

Sul territorio comunale è poi prevista la sistemazione di 14 nuovi punti luce, oltre che la pulizia di torrenti e rii, affidata alla ditta Rabino, di San Damiano: in parte, questi interventi sono già stati effettuati sul Rio Coasso e sul Rio Maggiore. Tutti questi interventi avranno un importante costo economico, che si sommerà agli oltre 200 mila euro spesi lo scorso anno per le asfaltature: nel 2024 si spenderanno 100 mila euro per gli acciottolati, 350 mila per il marciapiede di San Giacomo, 98 mila per quello di San Giulio, 70 mila per l’area camper, 70 mila per le due piazzette e 50 mila per i nuovi punti luce.

«Abbiamo deciso di utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione – spiega il sindaco Davide Migliasso – che offriva una disponibilità di due milioni e mezzo di euro: ne utilizzeremo uno per dare servizi e migliorare l’aspetto della città. Ci è stato chiesto perché non l’abbiamo fatto prima e la ragione è che la pandemia ci aveva consigliato prudenza nelle spese, ma ora c’è la possibilità di realizzare delle opere ed abbiamo deciso di farle».

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