La decisione di escludere il cavallo di San Damiano dalla finale del Palio ha suscitato molta amarezza nel Comitato. Il sindaco Davide Migliasso commenta:
«Da sindaco e paliofilo di vecchia data sono amareggiato per come è stato condotto il Palio ieri. La nostra accoppiata era vincente e molto forte perché negli ultimi due anni il fantino ha fatto un ottimo risultato in batteria ed è arrivato secondo per due anni consecutivi . Questo è il terzo anno in cui riproponevamo questa accoppiata, con un fantino molto professionale; il cavallo ha fatto un’ottima batteria e, come dicevano tutti, sarebbe stato un protagonista in finale. Ha preso una leggera ingambata durante la batteria ed in occasione delle visite la commissione ha evidenziato che il cavallo marcava leggermente sulla gamba anteriore destra. Non voglio sostituirmi al veterinario perché non è il mio ruolo: tuttavia, dopo aver parlato con il fantino e tanti altri esponenti del mondo paliesco astigiano penso che il problema fosse davvero minimale, sempre salvaguardando la salute dell’animale che è assolutamente imprescindibile. C’è poco tempo di recupero fra la seconda batteria e la finale e poi far camminare gli animali su asfalto e non su terreno sabbioso come la pista è differente. Certe valutazioni dovrebbero essere fatte in un contesto più consono perché non ritengo particolarmente rispettoso escludere così facilmente i cavalli dalla finale, quando c’è dietro tutto un lavoro preparatorio ed anche investimenti per un anno. Lavoreremo per essere ancora più competitivi e forti in campo il prossimo anno. Voglio ringraziare il Comitato Palio di San Damiano per la partecipazione attiva ai festeggiamenti.»
Forte delusione esprime anche Bianca Deltetto, rettore del Comitato rossoblu: “Abbiamo vissuto una grande emozione in batteria, per cui quando c’è stata la decisione dei veterinari ci è caduto il mondo addosso, anche se non abbiamo dubbio che prima di tutto vada salvaguardato il cavallo. La delusione è stata molto forte, ma abbiamo cercato di superarla stringendoci intorno al fantino, che ha dato tutto ed al quale non potevamo chiedere di più: abbiamo molto apprezzato il suo lavoro e chissà che il prossimo anno non possa essere ancora con noi.»
Moncalvo
L’esclusione dalla finale è stata mal digerita anche dal Comitato Palio di Moncalvo. Il Rettore Raffaele Mazzella, con la voce rotta dall’emozione e dal dispiacere commenta sintetico:
«Ero al mio ultimo Palio da Rettore, sono dimissionario dalla carica e l’ho fatto presente alla commissione veterinaria, anche perchè, pur anteponendo a tutto il benessere del cavallo non mi sembrava che il nostro Dispettoso lamentasse delle problematiche tanto gravi da essere escluso dalla finale. E’ un grande cavallo e mi sarebbe piaciuto vederlo all’opera contro i migliori mezzosangue di questo Palio. Purtroppo non è stato possibile.»