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San Damiano: fiera del cappone tra grande pubblico e tante iniziative

Tra gli eventi la mostra della Cocincina, la stima del peso e i premi agli allevatori
A San Damiano le settimane precedenti il Natale sono ormai legate al Presepe vivente e alla Fiera del cappone, da sempre piatto principe della tradizione culinaria natalizia. Quest’anno alla Fiera si sono accompagnate numerose altre manifestazioni, a partire dalla mostra organizzata in piazza Giovanni XXIII dal “Club italiano della Cocincina”; di varie forme e colori, la Cocincina è una varietà di gallina molto particolare, di buon carattere, bel piumaggio e produttrice di uova un po’ più piccole del consueto.

Sul baluardo Palestro alcuni espositori hanno esposto piccoli animali da compagnia, mentre in piazza Camisola e lungo tutta via Roma si è tenuto il mercatino dell’hobbismo e dell’antiquariato.

In piazza Libertà è stata inaugurata la fiera, alla quale hanno preso parte i sindaci di Vesime e Villanova (paesi coinvolti nell’allevamento del cappone e della gallina bionda, razza dalla quale peraltro deriva il cappone), oltre che di Calosso, Canale, Castellinaldo e Vezza d’Alba. Per l’occasione sono stati consegnati riconoscimenti, ai componenti dell’Associazione allevatori di cappone di San Damiano, presieduta da Lucia Canta (fraz. Verneglio, 9) e della quale fanno parte Rosa Bolle Iapello (San Grato, 37), Delfina Cavagnero (Canale – Via Galletto, 14), Fabrizio Migliasso (Valdoisa, 17), Pier Paolo  Rossanino (S. Luigi, 8), Fabio Monticone (San Pietro) e Ivan Franco (San Giulio 169).

I capponi, quotati a 13 euro al chilo, peso vivo, si possono acquistare presso gli allevatori o nelle macellerie sandamianesi. Interessante e divertente è stata poi la “stima” del peso di un bel cappone, che ha coinvolto oltre 150 persone: il fortunato vincitore ha indicato esattamente il peso, di 3570 grammi, vincendo un premio di 100 euro. A  fine mattinata, nel salone del Foro boario la Pro Loco ha proposto un pranzo a base di cappone, preparato in diversi modi, con un menu che è stato molto apprezzato dai conviviali.

Nel pomeriggio si è poi tenuta la terza rappresentazione del presepe vivente, che quest’anno ha richiamato un numero di visitatori senza precedenti: per l’assessore Flavio Torchio «sono arrivati diversi pullman da fuori e solo nella prima giornata ci sono state più di 8 mila persone: anche nelle altre due date l’afflusso è stato importante. Tutto questo grazie al grande impegno dei figuranti, divisi in tre gruppi di oltre cento per ogni rappresentazione.»

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