L’abbiamo interpellata per conoscere i suoi inizi nel Comitato rossoblu ed il suo precedente percorso paliesco.
«Mi sono avvicinata all’ambiente paliesco – esordisce Bianca Deltetto – da oltre 25 anni. Come spesso succede ho iniziato sfilando, per poi intensificare la mia presenza in seno al Comitato collaborando attivamente con la bancarella e la commissione artistica. Ho poi fatto parte dei Direttivi che si sono succeduti, guidati da Marinetto, Monticone, Migliasso e Spadafora».
Come nasce questa passione per il Palio?
«E’ stato un coinvolgimento graduale: sfilando, partecipando alle uscite del Comitato e alle iniziative organizzate in paese per far nascere nei residenti la passione per l’evento ed incentivarla».
Il primo e unico vostro successo risale al 2011…
«Si, e in quell’anno facevo parte del Direttivo guidato da Davide Migliasso. Fu bellissimo. Ricordo il ritorno a San Damiano dopo la vittoria, in pullman, con tutto il paese festante ed il parroco ad accoglierci. Ancora oggi a pensarci mi emoziono».
Avete un gruppo di sbandieratori e musici attivissimo…
«Finchè la pandemia non ci ha fermato quasi in ogni weekend partivamo per andare ad esibirci in diverse località italiane e anche all’estero»..
Quest’anno eravate inseriti nel circuito del Magico Paese di Natale. I riscontri?
«Formidabili. Sono arrivati a San Damiano in due fine settimana 5000 visitatori. Il nostro presepe vivente ha riscosso un successo lusinghiero e sono stata contenta di aver potuto vivere appieno anche il weekend del 18 e 19 dicembre, prima che dilagasse la successiva ondata di Covid».
Aziende locali e privati come vivono il Palio?
«C’è una discreta partecipazione, soprattutto nell’immediatezza della manifestazione. Andrebbe però incrementata per l’intero anno».
Iniziative in cantiere?
«A breve termine, visto il momento che stiamo vivendo, non è possibile organizzare nulla. L’auspicio è che nel tempo la situazione migliori e le uscite possano riprendere».
L’ultimo Palio lo avete corso con il fantino Stefano Piras, detto Scangeo. Lo confermerete per il 2022?
«Non vi è ancora l’ufficialità, ma il nostro orientamento è quello di puntare nuovamente su di lui».
La corsa 2022: ambizioni?
«Non vinciamo da 11 anni e tornare a farlo sarà difficile. Abbiamo però ambizioni elevate. La corsa mi affascina, è il clou di tutta l’annata paliesca. Vorrei ringraziare il sindaco Migliasso e l’assessore Torchio per il loro costante e prezioso aiuto. Amano il Palio da sempre e lo dimostrano in modo concreto».