Con le due giornate di “Sipario” San Damiano ha salutato l’estate e lo ha fatto in modo giocoso, con gli spettacoli dei bravissimi ragazzi di “Chapitombolo” che hanno dato saggio di mimo ed acrobazie, accompagnati da leggerezza ed allegria. La manifestazione ha però incluso anche momenti culturali, con la presentazione in sala consiliare del libro “Scritto per gioco”, curato da Eugenio Carena, e di solidarietà, con la “camminata in collina” organizzata a favore della LILT: alla passeggiata, di oltre 7 km, hanno preso parte una cinquantina di persone.
A discutere del volume con Carena sono state Ester Rosso, presidente del Consiglio della Biblioteca di San Damiano, e Sabrina Cinzia Soria; dal confronto è emersa la genesi dei nove racconti del libro, nati da un’idea altrui che ogni autore ha poi sviluppato in modo originale; gli autori sono Lucia Berardi, Roberta Bobbi, Fabrizio Borgio, Pier Emilio Castoldi, Giorgio Maimone, Paola Mizar Paini, Alessandro Reali, Sabrina Cinzia Soria e Paola Varalli.
“Sipario” è stata una manifestazione affidata alla fantasia, con lo spettacolo “Soul of nature”, con “Imaginarius – storie di mondi al contrario”, con la commedia spettacolo “Mutonto”, con “Qui si mima” e “Qui si salta ”: belle anche le esibizioni di verticalismo che domenica mattina si sono svolte per le vie del paese, seguite da un pubblico divertito ed incuriosito. Come sempre la parte gastronomica è stata alla base della manifestazione, con il mercatino di Confesercenti e con tutte le Pro loco (Ripalda, Gorzano, San Giulio, Vascagliana, Torrazzo, Comitato Palio, San Grato e San Giacomo) che vi hanno partecipato.
Più che soddisfatto è l’assessore alle manifestazioni, Flavio Torchio, per il quale: “Sipario rappresenta una giusta miscela fra divertimento per tutti, musica e cultura. Abbiamo voluto andare un po’ al di là di una sagra generalista, proponendo un intrattenimento originale, grazie alla bravura dei ragazzi di Chapitombolo. C’è stato spazio per i bambini, che gli animatori hanno divertito con la giocoleria: sono state soddisfatte anche le pro loco delle frazioni, che hanno potuto far conoscere a tutti i loro piatti, solitamente preparati soltanto per le diverse feste patronali. Il tenore Enrico Iviglia ha poi concluso la festa con ottimo successo di pubblico, per cui si può dire che questa formula abbia funzionato bene.”