«E’ importante che il volontariato abbia sempre un gran numero di adesioni – ha detto Migliasso – perché la società ha un bisogno sempre maggiore del Terzo Settore, che supplisce egregiamente alle carenze del pubblico, dovute spesso a mancanza di personale o di risorse adeguate. A breve presenteremo un progetto per servizi alla domiciliarietà, in cui saranno impegnate équipes socio sanitarie e volontari: il progetto sarà rivolto a persone di età superiore ai 65 anni che necessitano di assistenza a domicilio. Inoltre, intendiamo presentare ogni settimana un’associazione di volontari, in modo da farla conoscere al meglio, ed inserire la festa del volontariato nel calendario delle manifestazioni annuali.»
Mentre in sala consiliare si consegnavano i diplomi, sono rimasti in piazza Libertà e sotto la pioggia un’ambulanza della CRI, il gazebo del Rally Club, la volontaria con i ciclamini della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ed i motociclisti dell’ASD “Campa mach”: «Noi facciamo enduro – dicono questi ultimi – e organizziamo attività che ci divertono, ma che allo stesso tempo ci consentono di fare parecchie cose positive, oltre a pulire i boschi in cui andiamo, dove troppe persone abbandonano ogni genere di rifiuti.»
A seguire il mondo del volontariato è il presidente del consiglio comunale e consigliere con delega ai servizi sociali, Martina Guelfo, per la quale: «a San Damiano esiste un ricchissimo tessuto di solidarietà, impegnato in ambiti e settori diversi. Il volontariato è prezioso e fa bene a chi lo pratica perché è utile agli altri e mantiene attive e disponibili le persone che vi si dedicano. Inoltre è segno di una mentalità aperta ai bisogni della collettività, tanto che molto spesso i volontari sono impegnati in più settori, ad esempio come donatori di sangue e come membri della Croce Rossa o della Protezione civile.»
Nelle foto: l’incontro in Municipio con le associazioni di volontariato e il gazebo di “Campa Mach”.