Il consiglio comunale di San Damiano ha chiuso il 2023 con l’approvazione di diversi provvedimenti, fra cui il bilancio di previsione 2024: «E’ la prima volta – ha rimarcato il sindaco Migliasso – che l’approvazione del bilancio avviene entro la fine dell’anno, senza sforare nell’anno successivo.» Sulla variazione n. 6 al bilancio di esercizio è intervenuto il consigliere di minoranza Guido Marinetti: «Per anni si è speso poco – ha detto – mentre oggi si fanno molte interventi che hanno un sapore pubblicitario. L’amministrazione ha lavorato molto, ma si poteva spendere prima.»
Il sindaco Davide Migliasso ha ribattuto: «Nei primi tempi ci siamo mossi con molta prudenza e poi la pandemia ha creato parecchi problemi. Molti lavori sono stati fatti grazie al contributo regionale o statale ed ora possiamo toccare l’avanzo di amministrazione. Non sono lavori elettorali, perché i cittadini giudicheranno cinque anni di lavoro e non gli ultimi mesi.»
Sono poi stati approvati i compensi per i gettoni di presenza, nella misura di 12,37 euro per seduta di consiglio o di commissione; è stato approvato il programma triennale dei lavori pubblici e sono state confermate le aliquote dell’Imu e dell’addizionale Irpef. La richiesta di riduzione avanzata dal consigliere Luca Quaglia non è stata accolta perché, ha precisato l’assessore alle finanze Laura Balsamo (foto), «ridurre gli introiti significherebbe tagliare servizi ai cittadini».