Il sindaco Davide Migliasso ha ricordato gli orrori della guerra, sottolineando il valore della partecipazione delle donne, impegnate sia nella gestione della famiglia, sia nella lotta armata. Per l’on. Andrea Giaccone la Costituzione «discende da una sintesi di posizioni diverse che trovarono forza ed identità nella Resistenza, grazie a tutte le forze che la animarono. L’Europa si trova oggi ad affrontare momenti difficili, in cui è doveroso lavorare per la pace.»
L’on. Marcello Coppo ha ricordato che: “in quei giorni molti si trovarono da un momento all’altro a decidere che cosa fare e la scelta non fu facile. Si voleva un nuovo ordine di cose, ma tutti volevano la libertà, che per molto tempo era stata negata. Alla fine della guerra seppero costruire insieme le regole di questo paese, perché si sviluppasse nella libertà: non dobbiamo vietare a nessuno di esprimere la propria opinione, né additarlo come se non avesse dignità di persona.» Fabio Carosso, vice presidente della Regione, ha invitato tutti ad onorare la festa del 25 aprile in memoria di chi morì per consentirci di essere liberi.