Oltre 80 chili di “caritun” sono stati distribuiti a San Damiano dalla Confraternita di San Giuseppe nelle giornate di Giovedì e Venerdì Santo: l’iniziativa ha permesso di raccogliere 3.055 euro, che contribuiranno alle spese di restauro della chiesa, un gioiello barocco nel cuore della città. «Nonostante il tempo incerto – commenta Ebe Graziano, attuale rettrice della Confraternita – la gente ha risposto bene a questa iniziativa, che da sempre costituisce per San Damiano uno dei momenti caratteristici della Settimana Santa e che viene percepita come tale anche da persone che provengono da altre culture. Abbiamo visto molti giovani e questo ci fa piacere perché con loro la tradizione proseguirà nel tempo.».
All’interno della chiesa gli altari laterali sono stati addobbati con i “caritun”, pani di carità che si richiamano alla fuga dall’Egitto del popolo ebraico ed una suggestiva interpretazione del momento pasquale è stata allestita davanti all’altare centrale. I “caritun” sono stati preparati dalla panetteria Gatto Monticone, mentre l’addobbo della chiesa è stato curato da Gioele Remondino, Giuseppe Franco, Piera Bosticco: come sempre, ad occuparsi del trasporto e della distribuzione sono stati Giampiero Calorio e Felice Migliasso. Accanto ai “caritun” posati sugli altari, non è mancata una fotografia di “Gigi” Zappa, che per tutta la vita fu un appassionato sostenitore di questa iniziativa pasquale.