Si è tenuto all’Asl di Asti un incontro fra il sindaco di San Damiano Davide Migliasso e il direttore generale dell’Asl Francesco Arena, il presidente dell’Ordine dei medici astigiano Claudio Lucia e i rappresentanti dei Comuni del Nord Astigiano facenti parte del Co.Ge.Sa. In questo primo esame delle necessità della sanità locale è stato affrontato il problema dei luoghi in cui non ci sono medici di base, dei lunghi tempi di attesa per ottenere una visita ospedaliera, della necessità di una maggiore presenza delle ambulanze del 118, oltre che del potenziamento dei servizi offerti nelle Case della salute e nei Distretti sanitari.
«È stato chiesto anche il ripristino del giorno dedicato ai Comuni per le visite a tempo zero – spiega Davide Migliasso – e si è auspicata la riapertura del Centro Alzheimer, non ancora riattivato dopo la chiusura del Maina. L’ideale sarebbe poter disporre di tre centri, uno in città, gli altri rispettivamente nel nord e nel sud della provincia, anche perché si tratta di una patologia che fa registrare un crescente numero di casi. Purtroppo, ognuno dei problemi esposti si scontra con la mancanza di fondi adeguati per risolverli».
Fra le richieste che San Damiano avanza da anni vi è quella di poter disporre del servizio di ambulanza medicalizzata del 118, che la locale Croce rossa potrebbe supportare con i suoi mezzi: sino ad oggi, però, non ci sono stati progressi in senso positivo.