Il Comune di San Damiano, unitamente all’Unione collinare “Terre di vini e di tartufi”, ha presentato alla Regione Piemonte e all’Asl di Asti la richiesta per poter usufruire di un medico o di un infermiere sulle ambulanze della delegazione sandamianese della Croce Rossa, oggi abilitate soltanto al servizio di ambulanza di base, essendo prive di personale sanitario. Il nuovo servizio coprirebbe un territorio che comprende nove Comuni del Nord astigiano (San Damiano, Tigliole, Revigliasco, Celle, Antignano, Cisterna, San Martino Alfieri, Valfenera, Cantarana e Ferrere) e abitato da una popolazione di 18.750 persone, 8.100 delle quali residenti nella sola San Damiano.
I volontari della Croce Rossa coprono molte esigenze della popolazione ma, seppure 75 di loro siano abilitati per il servizio sul 118, non possono esplicare al meglio le proprie possibilità, non disponendo di ambulanza con un sanitario a bordo. La richiesta, già inutilmente avanzata negli anni scorsi, fa poi presente che questo servizio andrebbe a tutelare in modo ancora più incisivo la salute dei cittadini, come è emerso con l’esperienza fatta nel sud nella provincia di Asti, dove è stata autorizzata un’ambulanza medicalizzata. Inoltre, la Croce Rossa di San Damiano già dispone dell’autorizzazione al trasporto sanitario di emergenza: nei giorni scorsi è stata avviata una raccolta firme (foto) che accompagnerà la richiesta.