Con una conferenza stampa svoltasi in Municipio e alla quale hanno partecipato i quattro sindaci dell’Unione collinare “Terre di vini e di tartufi” (composta dai paesi di Celle Enomondo, San Damiano, Revigliasco e Tigliole) è stato presentato il “Distretto diffuso del commercio”, un progetto regionale cui l’Unione ha partecipato con ottimi risultati, risultando così ammessa ad un finanziamento di 20.000 euro.
Per il sindaco di Celle, Andrea Bovero, «inizia ora un percorso finalizzato a sostenere le attività presenti nei nostri paesi, che hanno sofferto molto in questo difficile periodo del Covid: per aiutarle serviranno azioni concrete a vantaggio di artigiani e commercianti». Giuseppe Contorno, sindaco di Revigliasco, ha sottolineato come «questo progetto rappresenti un’ottima opportunità per il nostro territorio. Lavorando insieme si ottengono più risultati che non procedendo ognuno per la propria strada: per i piccoli Comuni questo è il miglior modo di lavorare».
Daniele Basso ha ribadito che l’approvazione del progetto «sarà come una scommessa vinta. I partner con cui ci confronteremo sono di primo livello e questo sarà un ulteriore stimolo a far bene.» Il progetto del commercio diffuso, nato da un’iniziativa regionale, si rivolgerà ad un territorio di circa 11.000 abitanti su 80 chilometri quadrati di superficie, in cui operano oltre 250 attività commerciali: «L’obiettivo ambizioso – ha detto Davide Migliasso sindaco di San Damiano – sarà farne nascere di nuove e stimolare quelle già esistenti, favorendo il turismo e creando opportunità di crescita ad ogni livello».
Hanno preso parte alla conferenza anche Claudio Bruno, direttore ASCOM di Asti, l’architetto Giovanni Fontana e Corrado Attisani: «I distretti funzionano da oltre dieci anni in Lombardia e Veneto – ha detto Bruno – ed anche qui serviranno a valorizzare l’offerta che un territorio può fare. Il Monferrato ha le stesse possibilità di Langhe e Roero e starà nella capacità di progettare la possibilità di avere una ripresa economica, combattendo la desertificazione degli esercizi commerciali che nei piccoli paesi sono sempre stati un punto di riferimento essenziale. Coinvolgeremo nel progetto chi non ha aderito in questa prima fase, in modo da garantire i servizi essenziali per gli anziani e per il turismo, riqualificando anche i centri storici.» Per Corrado Attisani «sarà importante la formazione, per valorizzare al meglio il capitale umano, lasciandoci il passato alle spalle.»
Nella foto: la presentazione nei giorni scorsi a San Damiano del Distretto del commercio.