Importante il coinvolgimento dei commercianti
Il Borgo San Lazzaro si avvicina al Palio con numerose iniziative in cantiere e l’obiettivo di onorare e difendere nel migliore dei modi il Drappo conquistato l’anno passato da Giuseppe Zedde, detto Gingillo, su Bomario da Clodia.
«Abbiamo celebrato e festeggiato degnamente il trionfo dello scorso settembre – afferma il Rettore Silvio Quirico – con tutta una serie di eventi organizzati nel corso dell’anno. Una delle priorità, sulla quale lo sforzo del Comitato è stato notevole, ha riguardato il coinvolgimento dei commercianti del nostro Borgo. E devo dire che la risposta è stata notevole. Insieme alla parrocchia, con la quale collaboriamo a 360°, siamo stati promotori di questa iniziativa: organizzando incontri, facendo dialogare tra loro i titolari di attività presenti sul territorio paliesco gialloverde e rendendoli partecipi delle iniziative del Comitato, abbiamo tagliato un traguardo importante. Questo, a mio parere, significa fare Palio in modo totale, restando uniti e compatti. Il Comitato non deve apparire come un entità esclusiva e irraggiungibile, privilegio di pochi, ma come un ambiente aperto al quale tutti possono avere accesso.»
“Gingillo” protagonista del Corteo Storico
Ha proseguito Quirico:
«Un’altra importante novità caratterizzerà la nostra presenza al Palio 2018: sul Carro della Vittoria, che porteremo in Corteo, sarà presente anche il nostro fantino, Giuseppe Zedde, che si è detto entusiasta quando ha ricevuto la nostra proposta di partecipare alla sfilata. Si tratterà di un evento singolare, per certi versi memorabile, e farà sicuramente piacere ai borghigiani di San Lazzaro avere in Corteo, oltre al Rettore, anche il fantino vincitore dell’ultimo Palio per i loro colori.»
Quirico: <Anche animalisti nel nostro Comitato>
Quirico sottolinea anche un altro aspetto piuttosto particolare:
«La dimostrazione che il nostro è un Comitato aperto trova conferma nel fatto che all’interno dello stesso, a darci sostegno in alcune importanti attività, siano presenti anche alcuni appartenenti a gruppi animalisti. Ovviamente fermi nelle loro convinzioni riguardo ai cavalli, ma non per questo chiusi a partecipare e a sostenerci in altre iniziative da noi proposte. Credo che questo sia il modo di vedere il Palio in un’ottica diversa ma decisamente apprezzabile. Mi preme inoltre sottolineare quanto è stata, sia è sempre sarà determinante l’attività del nostro Comitato Under, serbatoio del nostro futuro.»
Il cavallo si chiamerà Unico
Anche riguardo al cavallo le novità non mancano:
«Siamo entrati in contatto qualche tempo fa, nel corso di una serata organizzata dal Rotary di Canelli e Nizza con un azienda che ha sede proprio nel canellese, la Marmoinox, nata nel 2004 dalla fusione tra la Marmo e la Marmo Laser. Si occupa della lavorazione dei metalli ed ha l’acciaio inox quale materiale di punta. Tra i numerosi macchinari realizzati dall’azienda vi sono gli elevatori di capsule utilizzati nel settore vitivinicolo ed uno di questi si chiama Unico. Ci siamo fatti conoscere e abbiamo avviato con la Marmoinox una collaborazione che ci porterà a ribattezzare il nostro cavallo proprio con il nome di Unico. Perchè il mezzosangue che porteremo in pista non avrà eguali: sarà, appunto, Unico!»
Bandiere: il 7, 8 e 9 settembre a Ferrara per la Tenzone Aurea
«Infine – conclude Quirico – il 7, 8 e 9 settembre saremo impegnati a Ferrara con il nostro Gruppo Sbandieratori nella Tenzone Aurea, la serie A1 della federazione. Cercheremo di strappare con i denti la permanenza in categoria, non sarà facile ma ci proveremo.»
Tutto pare procedere al meglio quindi in casa gialloverde. C’è un proverbio che dice: “L’appetito vien mangiando!”. Azzardare San Lazzaro nuovamente tra i protagonisti del Palio 2018 non è per nulla utopico. Anzi…
Massimo Elia