Il comune di San Martino Alfieri ha scelto di recedere dalla Comunità delle Colline Alfieri, che rimarrà ora composta dai paesi di Antignano, Cisterna, Revigliasco e Tigliole, dopo essere stata
Il comune di San Martino Alfieri ha scelto di recedere dalla Comunità delle Colline Alfieri, che rimarrà ora composta dai paesi di Antignano, Cisterna, Revigliasco e Tigliole, dopo essere stata abbandonata alcuni anni fa da San Damiano e poi da Celle, alla fine dello scorso 2014. La decisione del Consiglio comunale di San Martino Alfieri è stata presa all'unanimità (assenti i consiglieri Michele Ruella e Gian Paolo Rasetto) ed è stata motivata nella delibera con il fatto che l'Unione delle Colline Alfieri "non appare più consona ai propri obiettivi, non risponde alle attuali aspettative, genera oneri ritenuti eccessivi ed a lunga scadenza, non persegue le finalità di efficienza e di economia imposte dalla normativa, distribuisce e realizza funzioni e servizi in maniera poco razionale".
Per Andrea Gamba, sindaco di San Martino Alfieri, "non ci sono questioni personali nella scelta fatta, ma solo valutazioni di carattere politico, ossia una scelta ragionata rispetto all'evoluzione della normativa. Dal 1° gennaio si dovranno unificare le funzioni e forse trovarsi in un gruppo più piccolo potrà facilitare le operazioni. Inoltre, con Govone e Castellinaldo abbiamo economia, tradizioni e storia più assonanti rispetto a quelle di alcuni dei componenti dell'attuale Unione dei Comuni delle Colline Alfieri. Nella scelta di uscire dall'Unione c'è semplicemente una valutazione ragionata della nostra situazione e delle migliori opportunità da perseguire." Michele Ruella, per dieci anni sindaco di San Martino e fra i costruttori della Comunità delle Colline Alfieri, conferma il dialogo in atto con Castellinaldo e Govone, anch'essi usciti dall'Unione che li legava con Magliano Alfieri e Priocca, sottolineando che: "si sta ragionando sulle soluzioni migliori per tutti -? dice ?- ma non c'è nulla di definito.
Mi spiace tantissimo lasciare le Colline Alfieri, ma se non si riesce più a trovare soluzioni e accordi la separazione diventa inevitabile." Il presidente della Comunità delle Colline Alfieri, Renzo Peletto, si dice " molto dispiaciuto per la scelta di San Martino Alfieri, che è arrivata come un fulmine a ciel sereno e forse è anche conseguente ad alcuni contrasti con qualche membro della Comunità. San Martino farà comunque parte dell'Unione sino al 31 dicembre prossimo e ci auguriamo che possa anche rivedere la decisione presa. La scelta di aggregarsi a Govone e Castellinaldo sarà comunque molto problematica perché porrà il Comune nell'obbligo di rapportarsi a due province, Asti e Cuneo, con tutto ciò che questo comporta."
Renato Romagnoli