Domenica 5 dicembre, dalle 15.30 presso la chiesa di San Rocco in via Brofferio, prenderà il via il tradizionale Presepe vivente cittadino organizzato dalla parrocchia di San Martino in collaborazione con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti, giunto alla 19esima edizione. Dopo la pausa dell’edizione online a causa della pandemia, l’evento tornerà alla formula tradizionale, per la regia di Riccardo Fassone che presenterà una riflessione sul Natale curata con il parroco padre Luigi Testa.
Il percorso
Il corteo, composto da circa 80 persone (che indosseranno la mascherina), sarà guidato dalla stella cometa, scortato dai soldati armati di Erode e avrà al seguito i cammelli dei re magi. Il percorso prevede via Brofferio, via Cavour, piazza Statuto, via Alberto Bruno, via Aliberti per giungere in piazza San Martino, dove alle 16.15 si rappresenterà la deposizione di Gesù nella mangiatoia. Gli angeli si esibiranno in un balletto, accompagnato dallo zampognaro abruzzese Massimiliano di Carlo curato da Jazmina Silva che ha coinvolto i bambini della parrocchia.
La sacra famiglia quest’anno sarà interpretata dai parrocchiani Marco e Valentina Casetta, nei panni di San Giuseppe e della Madonna, e dalla loro piccola Rebecca, che interpreterà il ruolo più importante.
L’omaggio al Bagna Cauda Day
“Peculiarità di quest’anno – spiegano gli organizzatori – sarà quella di portare in dono nella grotta la bagna cauda e i suoi ingredienti per ricordare la concomitanza con il secondo weekend di Bagna Cauda Day organizzato dall’associazione Astigiani.
Lungo il corteo, poi, sarà anche prevista la consueta tappa all’Opera Pia Tellini per coinvolgere gli anziani ospiti, così da coinvolgere tutti con la gioia del Natale”.
Da ricordare, infine, che nella chiesa di San Martino prosegue la mostra di presepi napoletani “Quanno nascette Ninno” a sostegno del restauro del tetto della chiesa.
In alto, nella foto di repertorio, un momento del Presepe vivente cittadino