Notevole partecipazione
Salone parrocchiale di San Marzanotto affollatissimo nella serata dello scorso sabato, in occasione della tradizionale “Cena del Cavolo” giunta quest’anno alla settima edizione. Organizzazione a cura del Comitato Palio guidato dal Rettore Emil Dovico. L’evento ha quale goliardico scopo quello di sottolineare e premiare ogni anno la “cavolata” più clamorosa compiuta in ambito paliesco (coinvolti quindi Borghi, Rioni e Comuni) da Comitati, singoli appartenenti agli stessi oppure addetti ai lavori.
Consegna sfumata ai “protagonisti” della cavolata
Il premio inerente al 2019 avrebbe dovuto andare non ad uno bensì a due Comitati, più precisamente due Comuni, protagonisti della “cavolata dell’anno” avendo organizzato nella stessa data (e in contemporanea oraria) appuntamenti di particolare rilievo. Peccato che gli stessi Comitati non abbiano particolarmente gradito l’attribuzione dello scherzoso riconoscimento e non si siano presentati a ritirarlo.
Goliardico autopremio
Ma siccome in casa San Marzanotto la goliardia non manca, ecco prontamente risolto il problema con l’auto-attribuzione del premio. Il “Cavolo” è quindi andato al Comitato Palio oro e blu, organizzatore dell’evento, che ha potuto esibire nella riuscita e festosa serata un prestigioso menu d’autore opera del Maestro del Palio 2019 Paolo Bernardi, apprezzatissimo artista e scenografo astigiano con al proprio attivo mostre e allestimenti di spettacoli nei principali teatri italiani ed europei. Presenti alla serata autorità politiche e paliesche.
San Marzanotto: nella foto, l’autoconsegna del goliardico “cavolo”.