Esotico e dalla cultura millenaria, il Medio Oriente affascina da secoli i viaggiatori occidentali per la raffinatezza della sua cultura, i sapori speziati e il fascino selvaggio del deserto. Il nome
Esotico e dalla cultura millenaria, il Medio Oriente affascina da secoli i viaggiatori occidentali per la raffinatezza della sua cultura, i sapori speziati e il fascino selvaggio del deserto. Il nome di questa area geografica porta subito a pensare alle dorate dune di sabbia o ai grattacieli futuristici di Dubai in una regione che sempre più riesce a coniugare l'amore per le tradizioni con il progresso e lo sviluppo tecnologico. Il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti in questo non delude il visitatore che per l'appunto si aspettava scenografie avveniristiche e mozzafiato ma anche sapori millenari. Il paese esplora le sfide reali che si presentano nel nutrire il pianeta, in particolare nei temi intrecciati di terra, cibo, energia e acqua. Inoltre evidenzia anche alcune delle soluzioni innovative che gli Emirati Arabi Uniti hanno sviluppato in questi settori.
Soluzioni che sono arrivate partendo da un bisogno locale, ma che portano a un reale beneficio globale, dal momento che molte parti del mondo vivono le stesse difficoltà degli Emirati a causa della spirale della domanda e degli effetti del cambiamento climatico. Condividendo conoscenze e risorse, gli Emirati Arabi Uniti stanno veramente contribuendo a plasmare il futuro. Come spiegano gli organizzatori, l'obiettivo finale degli Emirati Arabi non è solo quello di educare e coinvolgere ma di ispirare un impegno per il cambiamento. I visitatori possono inoltre scoprire gli interessanti progetti degli Emirati Arabi Uniti per ospitare il prossimo World Expo nel 2020, così come interagire con le aziende all'avanguardia degli Emirati, le organizzazioni e gli opinion leader attraverso una serie di mostre permanenti, seminari ed eventi. Altrettanto suggestivo è il padiglione dedicato ad Israele.
Paese giovane ma con una tradizione di oltre tremila anni, Israele ha saputo rendere fertili molti dei suoi terreni in prevalenza aridi. Una missione che in settanta anni lo ha portato a essere uno dei Paesi leader nel campo della scienza e nell'innovazione dell'ingegneria agroalimentare. A Expo Milano 2015 Israele coglie l'occasione per mettere a disposizione le competenze acquisite in questi anni. Altro paese ospite di Expo è poi lo Yemen, in cui l'agricoltura è stata una delle pietre miliari dell'economia negli ultimi tremila anni. Il Paese ha scelto come tema "Il caffè Moka e il miele Sidr, i doni dello Yemen al mondo", spiegando che il caffè e il miele sono simboli di un quadro sociale, economico e culturale, e raccontano una sincera storia di successo, fallimento e speranza. Expo Milano 2015 offrirà a questo Paese della Penisola Arabica la possibilità di mostrare il suo peso sul commercio internazionale, e di come i suoi chicchi di caffè siano stati distribuiti al resto del mondo.