Cerca
Close this search box.
Disabato
Attualità
Elezioni regionali

Sarah Disabato è la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Piemonte

Il nome, sostenuto all’unanimità dai pentastellati, è stato ufficializzato dopo un confronto su tutti i territori regionali

Il Movimento 5 Stelle del Piemonte ha scelto quale sarà il candidato presidente alle prossime elezioni regionali di giugno. Si tratta di Sarah Disabato scelta in maniera unanime tramite la nuova struttura territoriale composta dai coordinatori provinciali, dai rappresentanti dei 15 gruppi territoriali piemontesi e dai portavoce eletti nelle istituzioni. «Come coordinatrice regionale, – spiegano dal Movimento – Sarah ha accompagnato con impegno e dedizione la nascita dei gruppi territoriali piemontesi. All’interno del Consiglio regionale, inoltre, ha svolto un importante lavoro su molti temi, a partire dalla sanità, che la rendono l’interprete perfetta dei principi e dei valori del Movimento 5 Stelle. Siamo uniti e pronti ad affrontare questa sfida, consapevoli che non sarà semplice ma che i cittadini hanno bisogno di un’alternativa vera, seria e concreta. Quell’alternativa siamo noi».

La candidatura è stata ufficializzata lo scorso fine settimana. «Da questa giornata parte il percorso del Movimento 5 Stelle per cambiare volto al Piemonte, per proporre un’alternativa a decenni di governo di Centrosinistra e di Centrodestra, due facce della stessa medaglia – è stato il primo commento della candidata alla presidenza – Sento su di me una responsabilità importante, una responsabilità che si tradurrà in impegno e passione, e soprattutto in lavoro di squadra. È proprio questa la forza del Movimento 5 Stelle, quella di mettere al centro la squadra con grande senso di appartenenza. Una squadra che ha un programmo chiaro per il Piemonte, che sarà presentato ufficialmente nelle prossime settimane. Al centro della nostra azione politica ci sarà una parola chiave: diritti. Diritti che spesso in questa Regione non sono tutelati e garantiti, a partire dal diritto alla salute. In questi 5 anni Cirio, e prima ancora Chiamparino, hanno svenduto la sanità pubblica al privato. L’edilizia sanitaria è un esempio eclatante, con i progetti di partenariato pubblico privato per la costruzione delle strutture sanitarie. Siamo tutti convinti dell’esigenza di realizzare nuovi ospedali, ma siamo altrettanto convinti che questi vadano finanziati con fondi pubblici, seguendo l’esempio del Governo Conte con i fondi del Pnrr. Le priorità sono chiare: stop al ricorso alle cooperative di gettonisti, fuori i privati dalla sanità pubblica, abbattere le liste d’attesa».

«Sono contenta della scelta di Sarah perché è una giovane donna che ha vissuto tutte le fasi del Movimento 5 Stelle, è davvero tenace e appassionata e ha maturato esperienza e competenza durante gli anni di opposizione a Cirio in Regione – ha commentato Chiara Appendino, vicepresidente Movimento 5 Stelle – Nelle battaglie in cui crede non molla mai e sarà la guida del Movimento per un Piemonte che deve tornare a investire seriamente sulla sanità pubblica che non può essere un bene di lusso, che stia al fianco dei lavoratori coinvolti nelle tantissime crisi aziendali che stanno uccidendo il nostro tessuto industriale e che abbia il coraggio di stare dalla parte dei cittadini più fragili».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale